Si è ufficialmente costituito anche a Novara un “Comitato per il No” in occasione del referendum confermativo sulla riduzione dei parlamentari del 20 e 21 settembre prossimi. L’organismo, assolutamente indipendente dal punto di vista politico, come hanno spiegato i promotori in una nota, “ha lo scopo di riunire tutti i cittadini impegnati o no in politica” che sostengano le ragioni per cui si debba respingere la riforma approvata lo scorso anno dal Parlamento ma senza la maggioranza qualificata prevista dall’articolo 138 della Costituzione.
Soci “fondatori” del comitato sono Alessio Cerniglia, Giuseppe Genoni, Daniele Nicolò Messina, Riccardo Banfo, Carlo Malvisi, Massimiliano Ferrari, Marzia Bonsignore, Massimo Bosio e Sergio De Stasio. In sede di costituzione è stato nominato coordinatore del gruppo l’avvocato Alessio Cerniglia, che sarà affiancato da due vice, l’avvocato Daniele Messina e Riccardo Banfo.
«Nelle due settimane che ci separano dal voto – ha spiegato Cerniglia – proporremo iniziative per illustrare le ragioni del “no”, a partire con lo spiegare come questo tentativo di intervento potrà nuocere dal punto di vista tecnico alla stabilità dei delicati equilibri su cui si poggia la nostra democrazia , danneggiando prima di tutto, con la riduzione della rappresentatività del Parlamento, la voce e i pensieri di tutti i cittadini».
Il primo incontro pubblico è in programma giovedì 10 settembre alle 21 all’Arengo del Broletto con una serata aperta dove sarà presente e porterà il proprio contributo il professor Massimo Cavino, ordinario di Diritto pubblico all’Università del Piemonte Orientale.
Chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni e a partecipare alle attività del comitato potrà scrivere una mail all’indirizzo indipendentiperilno@gmail.com, seguire la pagina Facebook dell’iniziativa o telefonare al numero 346 7220990.