Teatro Faraggiana vicino al sold out per assistere al talk ‘Unknown’ di TEDx, il format americano che tratta e approfondisce temi che variano dalla scienza all’arte, dalla letteratura all’ambiente e dalla musica alla storia attraverso gli interventi di sei speaker.
Lo spettacolo è andato in scena nella serata di venerdì 11 ottobre e i temi principali sono stati il mistero e l’incognito, analizzati dai sei speaker sotto diversi punti di vista.
Il primo speaker a salire sul palco è stato il podcaster Alessandro Calzolaro che ha intrattenuto i presenti esponendo alcuni dei più grandi paradossi legati al mondo della matematica, dimostrando come essa non sia perfetta e quindi esistono casi in cui non si può arrivare a una soluzione, che dunque rimane ignota. «Il caos non è la mancanza di informazioni, il caos è le informazioni» ha detto.
Il mistero legato al mondo della musica, è stato il tema trattato dal musicologo Alessandro Zignani: «Beethoven non era in grado di sentire con l’udito la natura, ma di farsi guidare e ispirare da essa attraverso i paesaggi sonori – ha affermato l’esperto musicista – e chi non è in grado di comprendere questo, non fa musica, emette solo suoni». In questo talk il tema del mistero è legato al fatto che Beethoven, nonostante fosse sordo, era in grado di comporre melodie.
Mara Giordano, genetista, ha parlato dei misteri ancora non risolti legati al mondo del Dna e quindi i motivi per i quali non è ancora possibile guarire tutte le malattie. «Ancora oggi ci limitiamo a cercare le risposte partendo dalle informazioni che già abbiamo, invece di indagare nella parte più oscura e sconosciuta della scienza» ha evidenziato la professoressa. Infine ha anche fatto riferimento al caso di Sammy Basso, il famoso ragazzo malato di progeria che è venuto a mancare pochi giorni fa.
Successivamente ci si è spostati sul mondo orientale e delle scritture delle antiche civiltà cinesi ancora non decifrate, grazie a Ludovica Ottaviano, filologa classica e ricercatrice, che lavora con lo scopo di decifrare gli antichi segni per conoscere e comprendere le antiche società ed eliminarne il mistero. «Ad oggi siamo riusciti a decifrare più di 1000 caratteri appartenenti alle antiche civiltà cinesi, ma sono ancora circa 3000 quelli ancora indecifrati e su cui si continuerà a lavorare» ha raccontato la ricercatrice.
Il geografo ed esploratore, Franco Michieli, ha raccontato al pubblico uno dei suoi incredibili viaggi: 20 giorni in un deserto innevato in Islanda senza nessun mezzo e strumento per orientarsi. Il geografo ha evidenziato tutte le difficoltà incontrate durante il percorso e soprattutto la felicità di aver trovato il punto d’arrivo. «Durante il nostro viaggio abbiamo spesso smarrito la strada giusta a causa dei forti venti e del panorama totalmente bianco, ma quando abbiamo notato in lontananza il lago vicino al villaggio che cercavamo, abbiamo capito che ce l’avevamo fatta».
Infine lo scrittore Alessandro Barbaglia ha preso posto all’interno del cerchio rosso e ha raccontato l’incredibile storia di Agatha Christie, una delle scrittrici britanniche più famose con oltre 2 miliardi di copie vendute. Lo scrittore ha concluso con il concetto che «le storie funzionano grazie alle cose che non sappiamo, altrimenti non proveremmo alcun tipo di piacere leggendo un libro».
Ancora una volta il pubblico novarese ha risposto presente all’iniziativa di TEDx e ha ricevuto diversi gadget offerti dagli sponsor.
L’evento è stato supportato dal Comune di Novara, dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, CNA Piemonte Nord; dalle aziende CBA, Fandis, Europrogetti, Marazzato; e si è svolto in collaborazione con CreAttivi. Partner tecnico è Hosting sostenibile.