Torna la Giornata della colletta alimentare. Nel novarese coinvolti oltre 90 punti vendita

Sabato 18 novembre sarà possibile acquistare prodotti a lunga scadenza da donare alle persone in difficoltà

Torna domani, sabato 18 novembre, la Giornata nazionale della colletta alimentare, l’iniziativa che ogni anno viene promossa dalla Fondazione Banco Alimentare e durante la quale si possono acquistare prodotti a lunga scadenza da donare alle persone in difficoltà.

L’appuntamento è per l’intera giornata su tutto il territorio nazionale e negli oltre novanta punti vendita del territorio novarese. (QUI l’elenco completo)

Per contribuire, è possibile acquistare uno o più prodotti e consegnarli ai volontari che si troveranno all’ingresso e all’uscita dei supermercati. Tra i più richiesti: olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola, alimenti per l’infanzia.

Secondo i dati forniti da Banco Alimentare Piemonte, dall’inizio dell’anno sono state 85mila in più le persone che si sono rivolte a una delle 7.600 strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare, mentre è calato dell’8% il recupero di eccedenze alimentari dall’Industria e dalla Grande distribuzione e del 30% le donazioni da aziende e da privati.

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Torna la Giornata della colletta alimentare. Nel novarese coinvolti oltre 90 punti vendita

Sabato 18 novembre sarà possibile acquistare prodotti a lunga scadenza da donare alle persone in difficoltà

Torna domani, sabato 18 novembre, la Giornata nazionale della colletta alimentare, l’iniziativa che ogni anno viene promossa dalla Fondazione Banco Alimentare e durante la quale si possono acquistare prodotti a lunga scadenza da donare alle persone in difficoltà.

L’appuntamento è per l’intera giornata su tutto il territorio nazionale e negli oltre novanta punti vendita del territorio novarese. (QUI l’elenco completo)

Per contribuire, è possibile acquistare uno o più prodotti e consegnarli ai volontari che si troveranno all’ingresso e all’uscita dei supermercati. Tra i più richiesti: olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola, alimenti per l’infanzia.

Secondo i dati forniti da Banco Alimentare Piemonte, dall’inizio dell’anno sono state 85mila in più le persone che si sono rivolte a una delle 7.600 strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare, mentre è calato dell’8% il recupero di eccedenze alimentari dall’Industria e dalla Grande distribuzione e del 30% le donazioni da aziende e da privati.

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