Tre volontari novaresi e tre Pro loco del Vco sono stati premiati a Palazzo Cisterna a Torino, lo scorso 11 novembre, per i 60 anni dell’Unpli, l’Unione nazionale delle Pro loco che sono stati festeggiati anche a nel capoluogo piemontese, seconda di tre tappe nazionali: Sandrigo (Vicenza), sede della fondazione, Torino, dove ha avuto il suo massimo sviluppo, e Roma, dove è oggi la sede.
Fra i molti momenti della giornata, la premiazione delle Pro Loco Unpli centenarie, tre del Vco: Cannero Riviera (1921), Mergozzo (1909) e Quarna Sopra (1911); il “Premio Nanni Vignolo 2022 Locomotiva” è andato a una generosa pattuglia di volontari da tutto il Piemonte, tre del novarese: Carla Giordano di Borgo Ticino, Alfredo Imazio di Ghemme e Giuseppina Baragiotta di Grignasco. A loro e agli altri premiati, una medaglia commemorativa, l’ammirazione e gli applausi dei presenti.
Presenti alla premiazione decine di esponenti delle Pro Loco piemontesi, consiglieri Unpli e la giunta regionale capeggiata da Fabrizio Ricciardi presidente e da Stefano Raso vice. Nonché tutta la giunta nazionale Unpli, compreso il presidente Antonino La Spina. A fare gli onori di casa Marina Vittone, presidente Unpli Torino e alcuni importanti esponenti delle istituzioni cittadine e regionali.
Una piccola mostra, la lettura di un breve ricordo da parte della figlia Chiara, e le parole di tanti protagonisti della vita associativa del passato hanno ricordato in più momenti la figura di Nanni Vignolo, fondatore dell’Unpli Piemonte e grande trascinatore (“la locomotiva” come venne affettuosamente soprannominato) della vita associativa. Fautore, fra l’altro, della prima legge che riconobbe le Pro Loco, la 36/2000 della Regione Piemonte.