L’Amministrazione comunale di Trecate ricorda che è possibile, per i giovani dai 18 ai 29 anni, partecipare al Servizio civile universale. Sono, infatti, 3 i posti disponibili all’interno del territorio comunale, legati a progetti culturali e ambientali.
I giovani interessati possono trovare tutte le informazioni sul sito www.aurive.it nella pagina dedicata al bando 2021. Il servizio avrà la durata di 12 mesi con un orario medio settimanale di 25 ore e un compenso mensile di euro 444,30. Gli interessati hanno tempo fino alle ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022 per candidarsi.
«Partecipare al servizio civile significa impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni per le comunità e per il territorio – ha spiegato il sindaco Federico Binatti e l’assessore alla Gioventù Rosa Criscuolo – l’amministrazione comunale, in collaborazione con la cooperativa Aurive, è alla ricerca di tre candidati: uno di essi verrà assegnato alla Biblioteca civica con il progetto “Biblioteche quotidiane”, mentre gli altri due saranno destinati al comando di polizia locale con il progetto “Transizione ecologica quotidiana” e collaboreranno con la protezione civile».
L’impegno richiesto per il progetto “Biblioteche quotidiane” riguarda il supporto operativo alle attività di gestione della Biblioteca: dallo sportello con il pubblico, all’aggiornamento del catalogo con i nuovi acquisti, all’organizzazione di attività di promozione alla lettura per i più piccoli nell’ambito dei vari progetti attivati e di rassegne d’incontri con l’autore e di altri svariati appuntamenti culturali per gli adulti. I civilisti assegnati al progetto “Transizione ecologica quotidiana”, invece, presidieranno la centrale operativa della Protezione Civile e contribuiranno alla sua riorganizzazione.
«Si tratta di un’opportunità di crescita e formazione offerta ai giovani – proseguono Binatti e Criscuolo – che consiste in un anno di impegno volontario al servizio del bene comune, inteso come bene di tutti e di ciascuno, sperimentando valori quali la solidarietà, la gratuità e l’altruismo. Per i ragazzi e le ragazze che desiderano mettersi alla prova – hanno concluso Binatti e Criscuolo – sarà l’occasione di approcciarsi, magari per la prima volta, al il mondo dell’associazionismo o al il mondo del lavoro, di acquisire nuove competenze e arricchire così il proprio bagaglio culturale».