Uffici postali: installati 108 termoscanner e tamponi a 221 dipendenti nel novarese. In un quadro pandemico in continua evoluzione, Poste Italiane ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi su base volontaria rivolto al personale dipendente della provincia di Novara. Ad oggi hanno aderito all’iniziativa 221 dipendenti tra operatori degli Uffici Postali e addetti alle attività di recapito di corrispondenza e pacchi sul territorio. «L’attività ha lo scopo di garantire un accesso in sicurezza per i dipendenti e i clienti e di individuare per tempo eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 limitando così il diffondersi del contagio», spiega la società in una nota.
Inoltre, in tutti gli Uffici Postali della provincia di Novara, sono stato installati dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea (nella foto), davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’accesso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°.
Negli Uffici Postali della provincia, inoltre, sono in vigore altre misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del virus Covid-19, come, ad esempio, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale per indicare come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, l’installazione di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia.
In tutte le sedi della provincia, inoltre, i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nelle sale al pubblico, per esempio gli addetti ai Corner PosteMobile oppure gli Addetti all’accoglienza della clientela, sono dotati quotidianamente di una mascherina FFP2, per prevenire i rischi per la loro salute e per quella dei frequentatori dell’Ufficio.
«Ricordando che al fine di limitare code e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio è ora necessario prenotarsi per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID – sottolinea Poste Italiane – abbiamo esteso tale possibilità a tutti gli Uffici Postali della provincia di Novara, anche i più piccoli e periferici e privi del Gestore delle Attese. L’appuntamento può essere fissato tramite una delle APP di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), il sito web www.poste.it oppure tramite Whatsapp al numero 371-5003715. Per sveltire le operazioni e ridurre i tempi di attesa, Poste Italiane consiglia i clienti della provincia di Novara interessati, di effettuare la pre-registrazione on-line al sito www.posteid.poste.it».
L’Azienda coglie inoltre l’occasione per rinnovare l’invito a «rivolgersi agli Uffici Postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste Italiane».
Poste Italiane ha inoltre chiesto per i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico l’accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso: «Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea – ha dichiarato il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – per i nostri lavoratori l’Italia è sempre stata zona bianca».
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