Un ciclo di incontri sull’intelligenza artificiale firmati Fondazione Faraggiana

Il primo intervento martedì 14 novembre a cura di Nicola Gatti, docente di Intelligenza Artificiale presso il Politecnico di Milano

La Fondazione Faraggiana, ha organizzato un ciclo di seminari dove verrà affrontato un tema comunemente identificato con due semplici parole: Intelligenza Artificiale (o AI in inglese). Nonostante la semplicità apparente di tali termini il loro significato profondo è piuttosto difficile da definire con precisione. I confini tra tematiche affini quali, ad esempio, conoscenza, intelligenza, comprensione sono andati via via sfumando con l’evoluzione delle tecnologie digitali.

A intervenire sulla tematica noti ricercatori del Politecnico di Milano, introdotti da Giuseppe Serazzi, che affronteranno alcune delle tematiche più importanti.

Il primo intervento martedì 14 novembre a cura di Nicola Gatti, docente di Intelligenza Artificiale presso il Politecnico di Milano, sarà un’introduzione all’intero ciclo in cui si chiarirà cosa sia l’intelligenza artificiale, come si è evoluta nel tempo e quali sono le aspettative concrete in termini di ricadute sulla società nel prossimo decennio.

Seguirà, martedì 21 novembre, l’intervento di Marcello Restelli, docente di Machine Learning presso il Politecnico di Milano. In questo seminario verrà fornita una panoramica sulle nuove metodologie che insegnano alla macchina come apprendere in modo autonomo. Metodologie vincenti ma di cui è importante conoscere e comprenderne i limiti.

Il 28 novembre toccherà a Viola Schiaffonati, docente di Computer Ethics presso il Politecnico di Milano, trattare un tema molto discusso nel dibattito pubblico: le sfide etiche dell’intelligenza artificiale. Quanto, decisioni che impattano in modo radicale sulla vita delle persone, possono essere delegate a sistemi algoritmici? Chiuderà il ciclo, martedì 5 dicembre, Micol Spitale, ricercatrice di robotica presso il Politecnico di Milano, che proporrà una riflessione su come l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in applicazioni robotiche e come i robot possono aiutare nella valutazione e promozione del benessere mentale di adulti e bambini.

Tutti gli incontri avranno luogo nella sala conferenze “Vittorio Minola” in via Bescapè n. 12 con ingresso libero. E’ possibile prenotare il posto a sedere sul sito https://prenotazionifaraggiana.it

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Un ciclo di incontri sull’intelligenza artificiale firmati Fondazione Faraggiana

Il primo intervento martedì 14 novembre a cura di Nicola Gatti, docente di Intelligenza Artificiale presso il Politecnico di Milano

La Fondazione Faraggiana, ha organizzato un ciclo di seminari dove verrà affrontato un tema comunemente identificato con due semplici parole: Intelligenza Artificiale (o AI in inglese). Nonostante la semplicità apparente di tali termini il loro significato profondo è piuttosto difficile da definire con precisione. I confini tra tematiche affini quali, ad esempio, conoscenza, intelligenza, comprensione sono andati via via sfumando con l’evoluzione delle tecnologie digitali.

A intervenire sulla tematica noti ricercatori del Politecnico di Milano, introdotti da Giuseppe Serazzi, che affronteranno alcune delle tematiche più importanti.

Il primo intervento martedì 14 novembre a cura di Nicola Gatti, docente di Intelligenza Artificiale presso il Politecnico di Milano, sarà un’introduzione all’intero ciclo in cui si chiarirà cosa sia l’intelligenza artificiale, come si è evoluta nel tempo e quali sono le aspettative concrete in termini di ricadute sulla società nel prossimo decennio.

Seguirà, martedì 21 novembre, l’intervento di Marcello Restelli, docente di Machine Learning presso il Politecnico di Milano. In questo seminario verrà fornita una panoramica sulle nuove metodologie che insegnano alla macchina come apprendere in modo autonomo. Metodologie vincenti ma di cui è importante conoscere e comprenderne i limiti.

Il 28 novembre toccherà a Viola Schiaffonati, docente di Computer Ethics presso il Politecnico di Milano, trattare un tema molto discusso nel dibattito pubblico: le sfide etiche dell’intelligenza artificiale. Quanto, decisioni che impattano in modo radicale sulla vita delle persone, possono essere delegate a sistemi algoritmici? Chiuderà il ciclo, martedì 5 dicembre, Micol Spitale, ricercatrice di robotica presso il Politecnico di Milano, che proporrà una riflessione su come l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in applicazioni robotiche e come i robot possono aiutare nella valutazione e promozione del benessere mentale di adulti e bambini.

Tutti gli incontri avranno luogo nella sala conferenze “Vittorio Minola” in via Bescapè n. 12 con ingresso libero. E’ possibile prenotare il posto a sedere sul sito https://prenotazionifaraggiana.it

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