“Un gol per Caro” allo stadio Piola con gli studenti novaresi

Fondazione Carolina organizza con il Comune e il Novara FC una giornata di triangolare contro il bullismo

“Un gol per Caro” allo stadio Piola con gli studenti novaresi. Fondazione Carolina, da anni impegnata nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, organizza un triangolare di calcio allo scopo di sensibilizzare alla tutela dei giovani sul web. La giornata è in programma per il prossimo mese di giugno allo stadio Piola grazie alla collaborazione del Comune e del Novara FC.

«I ragazzi che giocheranno le partite saranno selezionati durante un contest – ha spiegato Paolo Esposito della società Novara FC -. Ogni gara avrà una durata di circa trenta minuti e l’ingresso sarà gratuito a offerta libera».

«Grazie a questi progetti cerchiamo di aiutare i giovani a non cadere nella trappola del bullismo – ha detto la delegata del Coni, Rosalba Fecchio, che è anche insegnante di educazione fisica nelle scuole superiori -. Abbiamo aderito a questa giornata perchè lo sport rappresenta un valore aggiunto in un progetto completo con professionisti».

All’incontro calcistico aderisce anche il Novara calcio senior, la rappresentanza di ex professionisti della squadra azzurra: «Raccogliamo idealmente tutti i campioni del passato – ha dichiarato il presidente Tito De Rosa – e lanciamo un messaggio: lo sport si può praticare anche quando non si è più giovani».

Il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi, ha poi affermato che «noi scendiamo in campo tutti i giorni a fianco dei ragazzi che hanno bisogno, ma quella giornata di giugno sarà una festa. Spesso ci dimentichiamo che navigare in rete è qualcosa di bello: diamo il diritto ai ragazzi di navigare felici e responsabili in rete, questa è la nostra missione per Natale».

Il papà di Carolina, Paolo Picchio, presidente della Fondazione, ha ricordato che «il prossimo 13 giugno mia figlia avrebbe compiuto 20 anni: è bello sapere che dopo tanto tempo è rimasta nel cuore di tante persone. Spero che la partita di calcio possa essere l’occasione per ritrovare i ragazzi con uno spirito vincente dopo due anni di pandemia».

Tra i protagonisti del progetto ci sono anche gli studenti dell’Ipsia Bellini: «Questo è un percorso che ci aiuta ad affrontare le nostre paure e a risolverle – ha detto due di loro -. Abbiamo la fortuna di farne parte e di poter parlare di ciò che affrontiamo quotidianamente».

L’iniziativa rientra nel progetto “Cittadinanza digitale, una partita da vincere” – promosso da Synergie Italia in collaborazione con Novara Football Club e Banco BPM – che coinvolge oltre 1000 studenti novaresi in un percorso di educazione continua a cura degli esperti di Fondazione Carolina. 

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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"Un gol per Caro" allo stadio Piola con gli studenti novaresi. Fondazione Carolina, da anni impegnata nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, organizza un triangolare di calcio allo scopo di sensibilizzare alla tutela dei giovani sul web. La giornata è in programma per il prossimo mese di giugno allo stadio Piola grazie alla collaborazione del Comune e del Novara FC.

«I ragazzi che giocheranno le partite saranno selezionati durante un contest - ha spiegato Paolo Esposito della società Novara FC -. Ogni gara avrà una durata di circa trenta minuti e l'ingresso sarà gratuito a offerta libera».

«Grazie a questi progetti cerchiamo di aiutare i giovani a non cadere nella trappola del bullismo - ha detto la delegata del Coni, Rosalba Fecchio, che è anche insegnante di educazione fisica nelle scuole superiori -. Abbiamo aderito a questa giornata perchè lo sport rappresenta un valore aggiunto in un progetto completo con professionisti».

All'incontro calcistico aderisce anche il Novara calcio senior, la rappresentanza di ex professionisti della squadra azzurra: «Raccogliamo idealmente tutti i campioni del passato - ha dichiarato il presidente Tito De Rosa - e lanciamo un messaggio: lo sport si può praticare anche quando non si è più giovani».

Il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi, ha poi affermato che «noi scendiamo in campo tutti i giorni a fianco dei ragazzi che hanno bisogno, ma quella giornata di giugno sarà una festa. Spesso ci dimentichiamo che navigare in rete è qualcosa di bello: diamo il diritto ai ragazzi di navigare felici e responsabili in rete, questa è la nostra missione per Natale».

Il papà di Carolina, Paolo Picchio, presidente della Fondazione, ha ricordato che «il prossimo 13 giugno mia figlia avrebbe compiuto 20 anni: è bello sapere che dopo tanto tempo è rimasta nel cuore di tante persone. Spero che la partita di calcio possa essere l'occasione per ritrovare i ragazzi con uno spirito vincente dopo due anni di pandemia».

Tra i protagonisti del progetto ci sono anche gli studenti dell'Ipsia Bellini: «Questo è un percorso che ci aiuta ad affrontare le nostre paure e a risolverle - ha detto due di loro -. Abbiamo la fortuna di farne parte e di poter parlare di ciò che affrontiamo quotidianamente».

L’iniziativa rientra nel progetto “Cittadinanza digitale, una partita da vincere” - promosso da Synergie Italia in collaborazione con Novara Football Club e Banco BPM - che coinvolge oltre 1000 studenti novaresi in un percorso di educazione continua a cura degli esperti di Fondazione Carolina. 

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