Un video per Sant’Egidio dagli studenti del liceo musicale

Un video per Sant’Egidio dagli studenti del liceo musicale. In questo tempo sospeso e senza possibilità di contatti sociali, è la musica a fare da collante tra il liceo musicale Casorati e la Comunità di Sant’Egidio. Con un video musicale, infatti, alcuni studenti delle classi 3M e 4M hanno voluto far sentire la loro vicinanza e far gli auguri di Pasqua agli anziani della “Casa Simeone e Anna” della Comunità di Sant’Egidio dove hanno svolto l’alternanza scuola lavoro.

«L’idea del video musicale è stata proposta durante queste settimane di sospensione didattica proprio dai ragazzi – sottolinea Maddalena Denegri, referente dei percorsi per il liceo musicale – per far sapere agli anziani che li stavano pensando, soprattutto in questo difficile periodo in cui salvare le relazioni è fondamentale.Nei mesi scorsi si era già instaurato un bel legame, dato che gli studenti si erano impegnati ad animare le feste del sabato pomeriggio all’istituto De Pagave e quelle per le festività natalizie».

 

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«I ragazzi non si erano solo esibiti suonando i loro strumenti e cantando, ma avevano coinvolto gli anziani in giochi e attività, intrattenendoli con entusiasmo. Mi avevano sorpresa per la loro bravura e maturità – ricorda Cristina Ticozzi, tutor interna del percorso presso la Comunità di Sant’Egidio. Altri studenti del liceo musicale, invece, si erano dedicati ai più piccoli con l’iniziativa della “Scuola della Pace”, sempre promossa dalla Comunità di S.Egidio, aiutando i bambini in difficoltà dei quartieri Sant’Andrea e Sant’Agabio nello svolgere i compiti, diventando per loro un punto di riferimento. Infine, un altro gruppo si era impegnato alla mensa di Via Dolores Bello al servizio agli “ultimi”».

«Alcuni dei nostro percorsi – aggiunge il dirigente scolastico Salvatore Palvetti – sono quindi aperti al sociale, per formare le cosiddette “soft skills” dei nostri studenti sia da spendere nelle relazioni umane, sia per valorizzare le competenze musicali acquisite.  Grazie alla musica le iniziative attivate con tutte queste realtà creano quei legami interpersonali che non vengono mai meno, nonostante le distanze fisiche di questo momento storico».

Qui il trailer del video

 

 

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Un video per Sant’Egidio dagli studenti del liceo musicale

Un video per Sant’Egidio dagli studenti del liceo musicale. In questo tempo sospeso e senza possibilità di contatti sociali, è la musica a fare da collante tra il liceo musicale Casorati e la Comunità di Sant’Egidio. Con un video musicale, infatti, alcuni studenti delle classi 3M e 4M hanno voluto far sentire la loro vicinanza e far gli auguri di Pasqua agli anziani della “Casa Simeone e Anna” della Comunità di Sant’Egidio dove hanno svolto l’alternanza scuola lavoro.

«L’idea del video musicale è stata proposta durante queste settimane di sospensione didattica proprio dai ragazzi – sottolinea Maddalena Denegri, referente dei percorsi per il liceo musicale – per far sapere agli anziani che li stavano pensando, soprattutto in questo difficile periodo in cui salvare le relazioni è fondamentale.Nei mesi scorsi si era già instaurato un bel legame, dato che gli studenti si erano impegnati ad animare le feste del sabato pomeriggio all’istituto De Pagave e quelle per le festività natalizie».

 

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«I ragazzi non si erano solo esibiti suonando i loro strumenti e cantando, ma avevano coinvolto gli anziani in giochi e attività, intrattenendoli con entusiasmo. Mi avevano sorpresa per la loro bravura e maturità – ricorda Cristina Ticozzi, tutor interna del percorso presso la Comunità di Sant’Egidio. Altri studenti del liceo musicale, invece, si erano dedicati ai più piccoli con l’iniziativa della “Scuola della Pace”, sempre promossa dalla Comunità di S.Egidio, aiutando i bambini in difficoltà dei quartieri Sant’Andrea e Sant’Agabio nello svolgere i compiti, diventando per loro un punto di riferimento. Infine, un altro gruppo si era impegnato alla mensa di Via Dolores Bello al servizio agli “ultimi”».

«Alcuni dei nostro percorsi – aggiunge il dirigente scolastico Salvatore Palvetti – sono quindi aperti al sociale, per formare le cosiddette “soft skills” dei nostri studenti sia da spendere nelle relazioni umane, sia per valorizzare le competenze musicali acquisite.  Grazie alla musica le iniziative attivate con tutte queste realtà creano quei legami interpersonali che non vengono mai meno, nonostante le distanze fisiche di questo momento storico».

Qui il trailer del video

 

 

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