Una via per Lidia Menapace. Sabato l’intitolazione

Sabato 29 ottobre alle 11 sarà intitolata alla memoria di Lidia Brisca Menapace la via di circolazione che conduce da Via Verbano, a Veveri, (prima del civico 1) al parcheggio autostradale.

Lidia Brisca Menapace, nata a Novara nel 1924, da giovanissima era diventata staffetta partigiana. Dopo la guerra si impegna con la Fuci – Federazione Universitaria Cattolica Italiana e nel 1964 è stata la prima donna eletta nel Consiglio provinciale di Bolzano con la Democrazia Cristiana. In quella stessa Legislatura, diventa la prima donna ad entrare nella Giunta provinciale, come Assessore effettiva per Affari Sociali e Sanità. Nel 1968, lascia la Democrazia cristiana e nel 1969 è tra coloro che fondano “Il Manifesto” per il quale ha scritto fino agli anni ’80. Nel 1973 è tra le promotrici del Movimento Cristiani per il Socialismo. Dal 2006 al 2008 è senatrice di Rifondazione Comunista. Nel 2009 venne eletta Consigliera provinciale a Novara e nel 2011 entra nel Comitato Nazionale dell’Anpi. Come scritto nella mozione discussa in aula consiliare a Novara, da cui è partita la proposta di intitolazione, Lidia Menapace “è stata una femminista, in molti casi la prima a portare avanti temi che poi sarebbero diventati cruciali, come la libertà economica, punto di partenza imprescindibile per ottenere una vera emancipazione, e l’importanza del linguaggio sessuato come strumento fondamentale contro il sessismo, anticipando, ancora una volta, lotte che sono oggi quanto mai attuali.

Il 7 dicembre 2020 si spegneva ed il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviò il suo messaggio di cordoglio al Presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo: “I valori che ha coltivato e ricercato nella sua vita, antifascismo, libertà, democrazia, pace, uguaglianza, sono quelli fatti propri dalla Costituzione italiana e costituiscono un insegnamento per le giovani generazioni”.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Sabato 29 ottobre alle 11 sarà intitolata alla memoria di Lidia Brisca Menapace la via di circolazione che conduce da Via Verbano, a Veveri, (prima del civico 1) al parcheggio autostradale.

Lidia Brisca Menapace, nata a Novara nel 1924, da giovanissima era diventata staffetta partigiana. Dopo la guerra si impegna con la Fuci - Federazione Universitaria Cattolica Italiana e nel 1964 è stata la prima donna eletta nel Consiglio provinciale di Bolzano con la Democrazia Cristiana. In quella stessa Legislatura, diventa la prima donna ad entrare nella Giunta provinciale, come Assessore effettiva per Affari Sociali e Sanità. Nel 1968, lascia la Democrazia cristiana e nel 1969 è tra coloro che fondano “Il Manifesto” per il quale ha scritto fino agli anni '80. Nel 1973 è tra le promotrici del Movimento Cristiani per il Socialismo. Dal 2006 al 2008 è senatrice di Rifondazione Comunista. Nel 2009 venne eletta Consigliera provinciale a Novara e nel 2011 entra nel Comitato Nazionale dell'Anpi. Come scritto nella mozione discussa in aula consiliare a Novara, da cui è partita la proposta di intitolazione, Lidia Menapace “è stata una femminista, in molti casi la prima a portare avanti temi che poi sarebbero diventati cruciali, come la libertà economica, punto di partenza imprescindibile per ottenere una vera emancipazione, e l'importanza del linguaggio sessuato come strumento fondamentale contro il sessismo, anticipando, ancora una volta, lotte che sono oggi quanto mai attuali.

Il 7 dicembre 2020 si spegneva ed il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviò il suo messaggio di cordoglio al Presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo: “I valori che ha coltivato e ricercato nella sua vita, antifascismo, libertà, democrazia, pace, uguaglianza, sono quelli fatti propri dalla Costituzione italiana e costituiscono un insegnamento per le giovani generazioni”.

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