Upo, convegno internazionale con i maggiori esperti europei del carcinoma della mammella

L'incontro è ospitato 10 e 11 settembre nella Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale

Il 10 e 11 settembre la Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale ospiterà il convegno “Innovators in Breast Cancer 2021”, un incontro internazionale tra i maggiori esperti europei del carcinoma della mammella per fare il punto sulle principali innovazioni terapeutiche nell’ottica dell’ottimizzazione e personalizzazione della terapia.

Il carcinoma della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nella popolazione femminile a livello mondiale. Negli ultimi anni si è assistito all’introduzione di nuove terapie e di farmaci biologici che hanno permesso un netto miglioramento della prognosi delle pazienti sia in fase adiuvante sia in fase di malattia metastatica.

Il convegno, che si svolgerà interamente presso il Campus Universitario “Perrone”, è coordinato dai professori Alessandra Gennari, professoressa di Oncologia all’UPO e direttrice della SCDU di Oncologia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, e Marco Krengli, professore di  Radioterapia, presidente della Scuola di Medicina UPO e direttore della SCDU di Radioterapia Oncologica dell’ospedale “Maggiore”. Il convegno è patrocinato da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Città di Novara, LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta.

La sessione inaugurale si terrà il 10 settembre dalle 9:00. In apertura interverranno il rettore UPO Gian Carlo Avanzi, il direttore generale dell’AOU “Maggiore della Carità” Gianfranco Zulian e il presidente della Commissione regionale Sanità Alessandro Stecco. La prima sessione sarà interamente dedicata all’influenza che il COVID-19 ha avuto sui pazienti e sui ricercatori. Dopo le relazioni del ricercatore UPO David J. Pinato (Covid-19 and cancer prognosis) e della ricercatrice del Centro per la Prevenzione Oncologica del Piemonte Livia Giordano (Covid-19: Impact on Breast Cancer), interverrà Gabriella Pravettoni (IEO e Università Statale di Milano) con una lectio sul tema Psycologic Distress during the COVID-19 pandemic.

In apertura del convegno “Innovators in Breast Cancer 2021” verrà consegnato un nuovo riconoscimento che UPO e Associazione UPO Alumni hanno voluto battezzare UPO for Women in Academy and Science (“UPO Alumni per le ricercatrici che si siano distinte in qualunque campo in termini carriera accademica e ricerca”).La prima studiosa che lo riceverà dalle mani del rettore Gian Carlo Avanzi è la ricercatrice e docente tedesca Nadia Harbeck (Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, Germania); la professoressa Harbeck è tra gli esperti internazionali più influenti nel panorama degli studi oncologici; ha all’attivo centinaia di pubblicazioni ad altissimo impact factor e nel 2020, per le sue ricerche sul carcinoma alla mammella, è stata premiata dalla Europan Society of Medical Oncology con il prestigioso ESMO Lifetime Achievement Award.

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Upo, convegno internazionale con i maggiori esperti europei del carcinoma della mammella

L’incontro è ospitato 10 e 11 settembre nella Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale

Il 10 e 11 settembre la Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale ospiterà il convegno “Innovators in Breast Cancer 2021”, un incontro internazionale tra i maggiori esperti europei del carcinoma della mammella per fare il punto sulle principali innovazioni terapeutiche nell’ottica dell’ottimizzazione e personalizzazione della terapia.

Il carcinoma della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nella popolazione femminile a livello mondiale. Negli ultimi anni si è assistito all’introduzione di nuove terapie e di farmaci biologici che hanno permesso un netto miglioramento della prognosi delle pazienti sia in fase adiuvante sia in fase di malattia metastatica.

Il convegno, che si svolgerà interamente presso il Campus Universitario “Perrone”, è coordinato dai professori Alessandra Gennari, professoressa di Oncologia all'UPO e direttrice della SCDU di Oncologia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, e Marco Krengli, professore di  Radioterapia, presidente della Scuola di Medicina UPO e direttore della SCDU di Radioterapia Oncologica dell’ospedale “Maggiore”. Il convegno è patrocinato da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Città di Novara, LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta.

La sessione inaugurale si terrà il 10 settembre dalle 9:00. In apertura interverranno il rettore UPO Gian Carlo Avanzi, il direttore generale dell’AOU “Maggiore della Carità” Gianfranco Zulian e il presidente della Commissione regionale Sanità Alessandro Stecco. La prima sessione sarà interamente dedicata all’influenza che il COVID-19 ha avuto sui pazienti e sui ricercatori. Dopo le relazioni del ricercatore UPO David J. Pinato (Covid-19 and cancer prognosis) e della ricercatrice del Centro per la Prevenzione Oncologica del Piemonte Livia Giordano (Covid-19: Impact on Breast Cancer), interverrà Gabriella Pravettoni (IEO e Università Statale di Milano) con una lectio sul tema Psycologic Distress during the COVID-19 pandemic.

In apertura del convegno “Innovators in Breast Cancer 2021” verrà consegnato un nuovo riconoscimento che UPO e Associazione UPO Alumni hanno voluto battezzare UPO for Women in Academy and Science (“UPO Alumni per le ricercatrici che si siano distinte in qualunque campo in termini carriera accademica e ricerca”).La prima studiosa che lo riceverà dalle mani del rettore Gian Carlo Avanzi è la ricercatrice e docente tedesca Nadia Harbeck (Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, Germania); la professoressa Harbeck è tra gli esperti internazionali più influenti nel panorama degli studi oncologici; ha all’attivo centinaia di pubblicazioni ad altissimo impact factor e nel 2020, per le sue ricerche sul carcinoma alla mammella, è stata premiata dalla Europan Society of Medical Oncology con il prestigioso ESMO Lifetime Achievement Award.

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