L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).
Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 175.000, tra cui 47.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50. I non aderenti sono al momento 358.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104.000 over50. Sono oltre 160 mila le quarte dosi somministrate ad oggi in Piemonte e 307 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la quarta dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale. In particolare 233 mila sms sono stati inviati agli over80 e 73 mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa l’80% della platea piemontese a cui, al momento, può essere somministrato il secondo booster. La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.
L’obiettivo del presidente della Regione Piemonte e dell’assessore alla Sanità è di convocare entro maggio tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose, oltre a over 80 e fragili over 60, anche gli immunodepressi e gli ospiti delle Rsa. In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate oltre 3000 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono oltre 2200.