Violenza di genere, Les Rock porta in scena uno spettacolo per “Liberazione e Speranza”

Nella sede di Viaoxiliaquatt0 verranno letti alcuni passi tratti dall’opera "Ferite a morte" di Serena Dandini; sul palco Sara Urban e Marta Fortis

Liberazione e Speranza prosegue le sue azioni di sensibilizzazione a contrasto della violenza di genere. Sabato 13 maggio è in programma una serata per lanciare la nuova campagna 2023 di Les Rock che si occupa degli eventi di sensibilizzazione sul tema. L’occasione sarà quella della lettura concerto “Scarpe Rosse. E se le vittime potessero parlare?” in programma alle 21 nella sede di Viaoxiliaquatt0: il testo è tratto dall’opera “Ferite a morte” di Serena Dandini; sul palco ci saranno l’attrice Sara Urban insieme a Marta Fortis alla chitarra la accompagnerà con sue musiche originali. Paolo Beretta accoglierà i partecipanti con una sua selezione di musiche che eseguirà al pianoforte.

«L’evento sarà anche l’occasione per ringraziare tutta la città e non solo – racconta la presidente di Liberazione e Speranza, Elia Impaloni -. Sono tanti, infatti, coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi “Una valigia per ricominciare grazie a te!” che si è conclusa positivamente. La cronaca nera in questi giorni ha informato di efferati omicidi da parte di compagni, mariti, padri. L’argomento è purtroppo e terribilmente attuale. Non vogliamo far altro che mantenere vivo il pensiero che sul tema della violenza necessita poter incontrarsi e costruire pensiero critico oltre che percorsi di nuova educazione all’affettività, alla sessualità, concentrandoci sul rispetto della persona in quanto tale con le sue
caratteristiche e la sua identità. Il diritto alla libertà, il rispetto della dignità umana si fonda sul sistema
valoriale che la società abitata da uomini e donne riesce a vivere e a trasmettere di generazione in
generazione. Ci sentiamo chiamati per questo, con eleganza e sobrietà, a testimoniare in tutti i modi possibili, lavorando in emergenza, lavorando in profondità, organizzando eventi culturali quanto sia importante costruire e ricostruire una società fondata su valori».

Spettacolo adatto dai 14 anni in su. Ingresso a offerta libera. Prenotazioni: 3343271656.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Violenza di genere, Les Rock porta in scena uno spettacolo per “Liberazione e Speranza”

Nella sede di Viaoxiliaquatt0 verranno letti alcuni passi tratti dall’opera “Ferite a morte” di Serena Dandini; sul palco Sara Urban e Marta Fortis

Liberazione e Speranza prosegue le sue azioni di sensibilizzazione a contrasto della violenza di genere. Sabato 13 maggio è in programma una serata per lanciare la nuova campagna 2023 di Les Rock che si occupa degli eventi di sensibilizzazione sul tema. L’occasione sarà quella della lettura concerto “Scarpe Rosse. E se le vittime potessero parlare?” in programma alle 21 nella sede di Viaoxiliaquatt0: il testo è tratto dall’opera “Ferite a morte” di Serena Dandini; sul palco ci saranno l’attrice Sara Urban insieme a Marta Fortis alla chitarra la accompagnerà con sue musiche originali. Paolo Beretta accoglierà i partecipanti con una sua selezione di musiche che eseguirà al pianoforte.

«L’evento sarà anche l’occasione per ringraziare tutta la città e non solo – racconta la presidente di Liberazione e Speranza, Elia Impaloni -. Sono tanti, infatti, coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi “Una valigia per ricominciare grazie a te!” che si è conclusa positivamente. La cronaca nera in questi giorni ha informato di efferati omicidi da parte di compagni, mariti, padri. L’argomento è purtroppo e terribilmente attuale. Non vogliamo far altro che mantenere vivo il pensiero che sul tema della violenza necessita poter incontrarsi e costruire pensiero critico oltre che percorsi di nuova educazione all’affettività, alla sessualità, concentrandoci sul rispetto della persona in quanto tale con le sue
caratteristiche e la sua identità. Il diritto alla libertà, il rispetto della dignità umana si fonda sul sistema
valoriale che la società abitata da uomini e donne riesce a vivere e a trasmettere di generazione in
generazione. Ci sentiamo chiamati per questo, con eleganza e sobrietà, a testimoniare in tutti i modi possibili, lavorando in emergenza, lavorando in profondità, organizzando eventi culturali quanto sia importante costruire e ricostruire una società fondata su valori».

Spettacolo adatto dai 14 anni in su. Ingresso a offerta libera. Prenotazioni: 3343271656.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata