Lorenzo Tita

Nuova mobilitazione per salvare Ahmad Djalali

La città raccoglie l’ennesimo appello di Amnesty International e si unisce al coro di coloro che chiedono l’immediata liberazione di Ahamad Djalali, il ricercatore universitario

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Lorenzo Tita

Nuova mobilitazione per salvare Ahmad Djalali

La città raccoglie l’ennesimo appello di Amnesty International e si unisce al coro di coloro che chiedono l’immediata liberazione di Ahamad Djalali, il ricercatore universitario accusato di spionaggio e detenuto in Iran. Nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 2 marzo, si è svolto un breve sit in organizzato dal gruppo

Novara si mobilita per salvare la vita ad Ahmad Djalali

Novara si mobilita per salvare la vita ad Ahmad Djalali. Nella serata di oggi, giovedì 26 novembre, davanti al municipio, si è svolto il sit in per chiedere l’immediato annullamento della condanna a morte del ricercatore iraniano da oltre quattro anni detenuto in Iran con l’accusa di spionaggio e ormai prossimo

Novara ricorda Sandro Bertona e gli intitola una rotatoria

Un grigio cielo autunnale ha fatto da cornice all’intitolazione della rotatoria del PalaIgor a Sandro Bertona, lo storico presidente del gruppo Scorpion Novara scomparso nel 2018. La cerimonia di stamattina, sabato 31 ottobre, ha visto la presenza di un centinaio di persone tra famigliari, amici e colleghi del pioniere della protezione

NovarArcobaleno in piazza a supporto del disegno di legge Zan

Insieme a tante altre piazze sul territorio nazionale, anche Novara nel pomeriggio di ieri, sabato 17 ottobre, si è ritrovata in piazza del Duomo per manifestare a favore del Ddl Zan. Nel pieno rispetto delle normative anti-covid, infatti, una cinquantina di persone si sono radunate raccogliendo l’appello lanciato da NovarArcobaleno

L’ordinanza comunale non ferma la movida in centro città

L’ordinanza comunale non ferma la movida in centro città. Nella serata di ieri, sabato 10 ottobre, è stata sufficiente una passeggiata per le vie del centro storico, tra le 21.30 e le 23.30, per rendersi conto dei numerosi assembramenti di fronte ai locali pubblici, in modo particolare sotto i portici