Mario Grella

Rapito

A leggere le recensioni di “Rapito” il bel film di Marco Bellocchio, sembrerebbe trattarsi di un film eminentemente storico ed effettivamente di questo si tratta.

Yuri Aracan, lascia stare i sogni

In una intervista, per altro non molto recente, Yuri Ancarani, videomaker italiano, afferma che tutte le immagini filmiche (o quasi tutte) e tutte le immagini

Mon crime

Ho sempre avuto una insana passione per i film puramente estetici. Perché, se non fosse chiaro, “Mon Crime” del bravo regista François Ozon, non è

Mario Grella

Tra vigne e castelli la seconda giornata del Novara Jazz 2023

Inizia con Valentina Fin la seconda giornata del primo lungo weekend di Novara Jazz 2023. “Cohors “ è un progetto nato per la Fondazione Palazzo Te di Mantova partendo da brani rinascimentali di Monteverdi, Purcell, Gesualdo e Orlando di Lasso, rivissuti attraverso le sonorità del Jazz. Trasferimento poi a Fara

Rapito

A leggere le recensioni di “Rapito” il bel film di Marco Bellocchio, sembrerebbe trattarsi di un film eminentemente storico ed effettivamente di questo si tratta. L’episodio raccontato risale al 1858 e a quei tempi Bologna era ancora sotto il dominio del Papa-Re, Pio IX, quando il piccolo Edgardo Mortara, di

Yuri Aracan, lascia stare i sogni

In una intervista, per altro non molto recente, Yuri Ancarani, videomaker italiano, afferma che tutte le immagini filmiche (o quasi tutte) e tutte le immagini televisive (in questo caso proprio tutte), portano con sé una visione del mondo, accompagnano cioè lo spettatore, in una “narrazione”, come si dice oggi.

Mon crime

Ho sempre avuto una insana passione per i film puramente estetici. Perché, se non fosse chiaro, “Mon Crime” del bravo regista François Ozon, non è un film sulle conquiste del nascente femminismo benché contenga, in forma sublimata ed ideale, un forte messaggio sul binomio donna-potere. Madeleine Verdier è un’aspirante attrice

Design week fuorisalone 2023: “Alcova”

Ci deve essere qualcosa di inconscio (o di cattiva coscienza) che lega gli ex-mattatoi e l’arte (in senso lato). Forse il tentativo di esorcizzare le torture e tutto il male fatto agli animali; di fatto un po’ dappertutto, all’ARF, Festival del fumetto al mattatoio di Roma e alla Design Week