Passatempi e avventure metropolitane
Negli anni Ottanta ho fatto il servizio militare (1983) e ho incominciato a lavorare (1986). Gli anni Ottanta mi sembrano lontani, ma non così tanto.
Negli anni Ottanta ho fatto il servizio militare (1983) e ho incominciato a lavorare (1986). Gli anni Ottanta mi sembrano lontani, ma non così tanto.
Come ogni anno, da ventuno anni a questa parte, anche in questo 2024, tra maggio e giugno, la cometa di Novara Jazz è passata sulla
Nell’ultimo straordinario libro di Massimo Cacciari, “Metafisica concreta”, c’e un passaggio cruciale dove l’autore indaga sulla questione del passato e della memoria. Per dirla molto
Scrivere del volume di Anna Ferrando, “Adelphi” (Carrocci Editore) è facile, così come è altrettanto facile leggere il sostanzioso volume, ma naturalmente dipende molto da
Ci sono mostre, ma soprattutto luoghi espositivi, che sono una garanzia di qualità, pertanto molto spesso, anche se non sempre, li visito con grandi aspettative
Prima di incominciare a scrivere della Biennale è decisamente necessario, forse ancora più che descrivere le opere, analizzare il loro aspetto formale e contenutistico, riorganizzare
La recensione del secondo e ultimo weekend. Appuntamento in autunno
Come da ormai consolidata tradizione, giovedì 31 maggio scorso, il Novara Jazz Festival ha dato il via ai due lunghi weekend di musica che lo
Inaugurazione tra musica e fotografia. Oggi si va per le colline novaresi
In fondo chi è Nari Ward se non un geniale rigattiere? Vecchie sedie, carrelli del supermercato, lacci, stracci, passeggini, insegne…che poi non è sicuramente molto
Negli anni Ottanta ho fatto il servizio militare (1983) e ho incominciato a lavorare (1986). Gli anni Ottanta mi sembrano lontani, ma non così tanto. Oggi sulla linea 2 della “Metropolitana Milanese” (si chiamava ancora così negli anni Ottanta), mi sono imbattuto in questa straordinaria fotografia che ritrae Gae Aulenti
Come ogni anno, da ventuno anni a questa parte, anche in questo 2024, tra maggio e giugno, la cometa di Novara Jazz è passata sulla città lasciando una scia luminosa, che si vede più da lontano che dalla città stessa. Gli echi della stampa nazionale e della stampa specialistica internazionale
Nell’ultimo straordinario libro di Massimo Cacciari, “Metafisica concreta”, c’e un passaggio cruciale dove l’autore indaga sulla questione del passato e della memoria. Per dirla molto sinteticamente, Cacciari sostiene che il passato fa in realtà parte a tutti gli effetti del presente, attraverso la memoria che opera immanentemente sul presente. Possiamo
Scrivere del volume di Anna Ferrando, “Adelphi” (Carrocci Editore) è facile, così come è altrettanto facile leggere il sostanzioso volume, ma naturalmente dipende molto da chi legge e da cosa ha rappresentato la casa editrice Adelphi nella sua vita. Se siete tra quelli che per motivi generazionali o esistenziali hanno
Ci sono mostre, ma soprattutto luoghi espositivi, che sono una garanzia di qualità, pertanto molto spesso, anche se non sempre, li visito con grandi aspettative e, senza documentarmi (eccessivamente) su nuovi artisti o mostre programmate. Armato di questi (un po’ insani) principi, in occasione del mio recente soggiorno veneziano per
Prima di incominciare a scrivere della Biennale è decisamente necessario, forse ancora più che descrivere le opere, analizzare il loro aspetto formale e contenutistico, riorganizzare le idee e azzardare qualche necessaria considerazione, prima di farsi travolgere dall’immane numero di opere esposte alla Biennale 2024, firmata Adriano Pedrosa. Cominciando, magari non
La recensione del secondo e ultimo weekend. Appuntamento in autunno
Come da ormai consolidata tradizione, giovedì 31 maggio scorso, il Novara Jazz Festival ha dato il via ai due lunghi weekend di musica che lo compongono e lo ha fatto, curiosamente, con la fotografia. Un connubio, quello tra fotografia e jazz, come tante volte si è detto, inscindibile, un legame
Inaugurazione tra musica e fotografia. Oggi si va per le colline novaresi
In fondo chi è Nari Ward se non un geniale rigattiere? Vecchie sedie, carrelli del supermercato, lacci, stracci, passeggini, insegne…che poi non è sicuramente molto importante cosa raccatti in giro per le strade, ma come assembli questi “oggetti” e, soprattutto, perché lo faccia. Sembra proprio che le sue opere d’arte
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.