Mario Grella

Metafisica concreta

Si potrebbe cominciare dalla fine di questo poderoso e favoloso volume di Massimo Cacciari (Adelphi 2024) per cercare di ricostruire le intenzioni del grande filosofo

Il castello degli e/orrori

Sarebbe bello e spero non utopistico, che l’amministrazione comunale di Novara si chiarisse le idee su cosa debba diventare il Castello visconteo-sforzesco della città. Decidere

La casa del sordo

Assistere al capricco teatrale “La casa del sordo”, dell’Odin Teatret di Eugenio Barba è un po’ come trovare una istantanea di cinquant’anni fa in un

Cuori di pietra

Mio nonno Giovanni mi ci portava qualche volta, perché lì abitava una sarta che suppongo avesse un debole per lui e, naturalmente, lui per lei.

Roe Ethridge, happy birthday Louise Parker

Se qualcuno pensasse al fotografo di moda, come si intendeva un tempo “il mestiere di fotografo di moda” (o addirittura semplicemente di fotografo), cadrebbe in

Mario Grella

Chiara Camoni con “Chiamare a raduno” e molto altro

Appena messo piede nello “Shed” del Pirelli Hangar Bicocca, si ha la sensazione di entrare in una necropoli dove oggetti e divinità vi dimorano. Il titolo della mostra, “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse” al Pirelli Hangar Bicocca di Milano, aperta fino al

Metafisica concreta

Si potrebbe cominciare dalla fine di questo poderoso e favoloso volume di Massimo Cacciari (Adelphi 2024) per cercare di ricostruire le intenzioni del grande filosofo che nelle oltre quattrocento pagine di disamina dipana una imbrigliatissima matassa come quella della metafisica nella storia del pensiero
Dalla rubrica Chez Mimich

Adrain Piper alla Pac di Milano con “Race Traitor”

Nel 2015 la Biennale di Venezia premiò con il Leone d’Oro, Adrain Piper come miglior artista partecipante alla prestigiosa manifestazione. Forse un riconoscimento tardivo, in considerazione del fatto che la sua miglior produzione è relativa agli anni Sessanta e Settanta, tuttavia il premio va visto appunto come una sorta di

Il castello degli e/orrori

Sarebbe bello e spero non utopistico, che l’amministrazione comunale di Novara si chiarisse le idee su cosa debba diventare il Castello visconteo-sforzesco della città. Decidere se farne una prestigiosa sede espositiva-museale oppure una sorta di spazio espositivo-commerciale o magari un luogo di svago. Perché in questo (anche in questo), sembra

La casa del sordo

Assistere al capricco teatrale “La casa del sordo”, dell’Odin Teatret di Eugenio Barba è un po’ come trovare una istantanea di cinquant’anni fa in un cassetto: la si guarda con tanta nostalgia di quegli anni, ma anche con grande tenerezza. La fotografia però è sbiadita dal passare del tempo e

Cuori di pietra

Mio nonno Giovanni mi ci portava qualche volta, perché lì abitava una sarta che suppongo avesse un debole per lui e, naturalmente, lui per lei. Non mi ricordo molto della sua casa/laboratorio, mi ricordo solo che stava al piano terra e che per entrare in casa sua ci si doveva

Nj Weekender spring edition a Nòva fa il tutto esaurito

Ancora una volta la ex caserma Passalacqua ha ospito l’appuntamento primaverile di Novara Jazz con l’ormai tradizionale “Nj Weekender spring edition” e, visto il sold out, bisogna ammettere che questa formula allo spazio “Nòva” funziona piuttosto bene, anche se “Nòva” incontra solo in parte il mio favore, per i dubbi

Roe Ethridge, happy birthday Louise Parker

Se qualcuno pensasse al fotografo di moda, come si intendeva un tempo “il mestiere di fotografo di moda” (o addirittura semplicemente di fotografo), cadrebbe in errore perché oggi per “fotografo di moda”…
Dalla rubrica Chez Mimich