Pier Luigi Tolardo

Il troppo Natale 

Natale è una festa molto importante, la più importante dell’anno. Per i credenti, nasce Gesù Cristo, addirittura Dio incarnato in un uomo, anzi un bambino. Una

I francesi: quasi come noi

In Francia hanno ricostruito Notre Dame in 5 anni, perfino più splendente di prima. Ma anche noi il Teatro La Fenice di Venezia, distrutto in

Banche e dintorni

La prima reazione che ho avuto quando ho letto che UniCredit aveva lanciato l’Ops sul Banco Bpm è stata: le banche sono riuscite a non

Quella volta di Jerry Scotti 

Anche questa volta Jerry Scotti con il suo secondo libro “Quella volta” ha fatto centro. La sua vita è una vita di successo, da ragazzo

La rivolta sociale e la realtà 

Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha parlato di rivolta sociale necessaria per motivare i lavoratori alla lotta e promuovere lo sciopero generale previsto il

Verso il dopo Canelli 

La giunta Canelli scadrà nel 2027, ma è evidente dalle fibrillazioni di queste settimane in casa del centrodestra che i cavalli di razza scalpitano già

Senza velo, la libertà 

Rinchiusa in un manicomio, esattamente, come succedeva in URSS ai tempi di Breznev per i dissidenti: se ti rifiuti di riconoscere che la società socialista

Pier Luigi Tolardo

Il troppo Natale 

Natale è una festa molto importante, la più importante dell’anno. Per i credenti, nasce Gesù Cristo, addirittura Dio incarnato in un uomo, anzi un bambino. Una festa che ha superato nella coscienza dei fedeli la Pasqua, celebrazione addirittura della morte tragica del figlio di Dio e della sua Resurrezione, che dovrebbe

Da Fondazione Bpn il sostegno ai più fragili. Premiate sei realtà del territorio

Responsabilità è stata la parola chiave dell’intervento straordinario di fine anno della Fondazione Banca Popolare di Novara congiuntamente al Banco Bpm al termine del 2024 che chiude un anno generoso di interventi nel sociale e nella cultura delle due istituzioni: 100 mila euro suddivise in 40 mila euro di interventi

I francesi: quasi come noi

In Francia hanno ricostruito Notre Dame in 5 anni, perfino più splendente di prima. Ma anche noi il Teatro La Fenice di Venezia, distrutto in un incendio, lo abbiamo rimesso in piedi con tempi e risultati analoghi . In Francia chiudono gli stabilimenti della ex Peugeot   in Italia quelli della

Banche e dintorni

La prima reazione che ho avuto quando ho letto che UniCredit aveva lanciato l’Ops sul Banco Bpm è stata: le banche sono riuscite a non pagare delle tasse in più sui loro superprofitti che hanno fatto, sfuggendo al Governo Draghi, che era un banchiere, e al Governo Meloni che diceva di

Quella volta di Jerry Scotti 

Anche questa volta Jerry Scotti con il suo secondo libro “Quella volta” ha fatto centro. La sua vita è una vita di successo, da ragazzo delle campagne del Pavese ad erede di Mike, erede legittimo perché nominato così da Bongiorno in vita, lui che come tanti italiani lo aveva visto

La rivolta sociale e la realtà 

Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha parlato di rivolta sociale necessaria per motivare i lavoratori alla lotta e promuovere lo sciopero generale previsto il prossimo 29 novembre contro la legge di bilancio. Il segretario della Cisl Luigi Sbarra, confederazione che non aderisce allo sciopero generale di Cgil e Uil,

Verso il dopo Canelli 

La giunta Canelli scadrà nel 2027, ma è evidente dalle fibrillazioni di queste settimane in casa del centrodestra che i cavalli di razza scalpitano già ai box di partenza. Da una parte la squadra della Lega che considera suo esclusivo appannaggio la carica di primo cittadino già suo quando Forza

A Borgomanero spari contro Brumotti di Striscia La Notizia

Vittorio Brumotti, il ciclista acrobatico inviato di Striscia la Notizia, la trasmissione satirica di Canale 5, è stato oggetto di un tentativo di intimidazione a colpi di pistola a Borgomanero. L’episodio, di cui si parlerà nella trasmissione di stasera, 12 novembre, è avvenuto in una delle spedizioni antispaccio in cui è

Senza velo, la libertà 

Rinchiusa in un manicomio, esattamente, come succedeva in URSS ai tempi di Breznev per i dissidenti: se ti rifiuti di riconoscere che la società socialista è la migliore, devi avere disturbi mentali e quindi vai curato con l’Internamento, la camicia di forza, il letto di contenzione, spesso anche gli psicofarmaci