Non parenti ma uomini e donne
Dalla rubrica Fuori di Cupola
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Spesso si parla dell’impegno dei cattolici in politica, se gli venga dato abbastanza spazio o no, a volte alcuni di questi politici cattolici ritengono a
Perché leggere il libro di Annalena Benini, la giornalista nominata recentemente direttore del Salone del Libro dal titolo Annalena, edito da Einaudi? Non è un’autobiografia
Michele Serra è da sempre una delle firme più prestigiose di Repubblica, è un vero intellettuale di sinistra. Scrittore brillante e gradevole, Repubblica gli ha
Giuseppe Prezzolini fu l’intellettuale italiano più cosmopolita del secolo scorso eppure considerato il padre fondatore della Destra italiana conservatrice ma non fascista e nemmeno antifascista.
Sta avendo un buon successo Il docufilm della contessa Beatrice Borromeo in Casiraghi, giornalista esponente di un’antica famiglia aristocratica lombarda e sposata con uno dei
Dalla rubrica Fuori di Cupola
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Spesso si parla dell’impegno dei cattolici in politica, se gli venga dato abbastanza spazio o no, a volte alcuni di questi politici cattolici ritengono a torto o a ragione di non essere abbastanza valorizzati anche in termini di ruolo. Diciamo che questo tipo di problemi non turbano molto Piergiacomo Baroni,
Perché leggere il libro di Annalena Benini, la giornalista nominata recentemente direttore del Salone del Libro dal titolo Annalena, edito da Einaudi? Non è un’autobiografia dell’autrice e nemmeno una biografia , se non a grandi linee, di Annalena Tonelli, cugina di terzo grado della Benini, che dopo una brillante laurea
Michele Serra è da sempre una delle firme più prestigiose di Repubblica, è un vero intellettuale di sinistra. Scrittore brillante e gradevole, Repubblica gli ha affidato per il trentesimo anniversario dello scioglimento della Dc, che ricorre in questi giorni, un coccodrillo della Dc, in cui alla fine conclude che sia
Giuseppe Prezzolini fu l’intellettuale italiano più cosmopolita del secolo scorso eppure considerato il padre fondatore della Destra italiana conservatrice ma non fascista e nemmeno antifascista. Scomparso nel 1982 a 100 anni nella vicina Lugano Prezzolini, a cui l’attuale Ministro della Cultura Sangiuliano ha dedicato qualche anno fa una biografia, che
Sta avendo un buon successo Il docufilm della contessa Beatrice Borromeo in Casiraghi, giornalista esponente di un’antica famiglia aristocratica lombarda e sposata con uno dei figli di Carolina di Monaco, dedicato al caso del ragazzo tedesco ucciso nell’Isola di Cavallo in Corsica ormai molti anni fa e per cui venne
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
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