«Avere un lavoro stabile ed essere felice: non è da sottovalutare»

«Il lavoro? Una grossa fortuna avere un lavoro, averlo stabile ed essere contento. E a questo aggiungo anche alzarsi la mattina e non avere alcun motivo per “sbuffare”. Tutto questo è positivo». Il bellinzaghese Davide Ardizio è uno dei Maestri del lavoro nominati in questo 2020. La cerimonia, che di solito si tiene il Primo maggio a Torino, non si è tenuta e i nomi sono stati diffusi con un po’ di ritardo. Tra i quattro novaresi c’è Ardizio, classe 1964, che ha raggiunto 39 anni da dirigente. La sua è una vita professionale in De Agostini. Entrato in azienda nell’ottobre 1986, dopo essere stato il responsabile dello sviluppo del software aziendale, riveste ora il ruolo di Cio della subholding De Agostini Editore per la gestione dei servizi di Information technology sull’intero perimetro societario internazionale.

«Sono molto contento di questo riconoscimento, – spiega Ardizio – è un titolo di prestigio». Il mondo dell’informatica ha sempre affascinato Ardizio: «Era il lavoro che volevo fare, ho iniziato con piacere la scuola di informatica e rifarei tutto, nel bene e nel male. Il lavoro nella mia vita è sempre stato ed è un elemento di priorità». Tanti i valori applicati in ambito lavorativo: «Sono sempre stato determinato, ho imparato a guardare al futuro e a cogliere laddove possibile le opportunità, – continua il bellinzaghese – sono aspetti di cui vado fiero e che ho sempre cercato di trasmettere agli altri perché ritengo che prima di tutto devi essere un esempio: credo fortemente nello sviluppo delle persone, nel ricercare in ognuno le migliori qualità».

 

Gli altri novaresi
Sono altri tre i novaresi che sono stati nominati Maestri del lavoro: Anna Belfiore, trecatese classe 1959, dal 1981 manager nelle multinazionali americane Vick International di Milano prima e Procter & Gamble di Roma poi. Dal 1993 con incarichi dirigenziali Finance Director in diverse società del Gruppo De Agostini, multinazionale italiana; per lei sono 41 gli anni di servizio.

37 anni di servizio per Angelo Costante, classe 1957, di Castelletto Sopra Ticino: ha iniziato nel settembre 1976 nell’azienda chimica del milanese come conduttore di impianti chimici. Successivamente come responsabile del laboratorio chimico nella cocietà Caproni Vizzola. Quindi come specialista di ambiente e sicurezza sul lavoro in Agusta Westland S.p.A. (ora Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri). Infine, come Environmental Manager e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione delle varie sedi Italiane della società.

Quarto novarese Guglielmo Feudo, classe 1960, novarese residente ad Arona con 43 anni di servizio. Ha iniziato a lavorare nel 1976 in un’officina meccanica come rettificatore. Nel 1989 è stato assunto in Agusta Leonardo dove ha svolto nel migliore dei modi il compito di rettificatore, trasmettendo l’esperienza e la professionalità acquisita alle nuove generazioni. In pensione dall’ottobre 2019.

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«Avere un lavoro stabile ed essere felice: non è da sottovalutare»

«Il lavoro? Una grossa fortuna avere un lavoro, averlo stabile ed essere contento. E a questo aggiungo anche alzarsi la mattina e non avere alcun motivo per “sbuffare”. Tutto questo è positivo». Il bellinzaghese Davide Ardizio è uno dei Maestri del lavoro nominati in questo 2020. La cerimonia, che di solito si tiene il Primo maggio a Torino, non si è tenuta e i nomi sono stati diffusi con un po’ di ritardo. Tra i quattro novaresi c’è Ardizio, classe 1964, che ha raggiunto 39 anni da dirigente. La sua è una vita professionale in De Agostini. Entrato in azienda nell’ottobre 1986, dopo essere stato il responsabile dello sviluppo del software aziendale, riveste ora il ruolo di Cio della subholding De Agostini Editore per la gestione dei servizi di Information technology sull’intero perimetro societario internazionale.

«Sono molto contento di questo riconoscimento, – spiega Ardizio – è un titolo di prestigio». Il mondo dell’informatica ha sempre affascinato Ardizio: «Era il lavoro che volevo fare, ho iniziato con piacere la scuola di informatica e rifarei tutto, nel bene e nel male. Il lavoro nella mia vita è sempre stato ed è un elemento di priorità». Tanti i valori applicati in ambito lavorativo: «Sono sempre stato determinato, ho imparato a guardare al futuro e a cogliere laddove possibile le opportunità, – continua il bellinzaghese – sono aspetti di cui vado fiero e che ho sempre cercato di trasmettere agli altri perché ritengo che prima di tutto devi essere un esempio: credo fortemente nello sviluppo delle persone, nel ricercare in ognuno le migliori qualità».

 

Gli altri novaresi
Sono altri tre i novaresi che sono stati nominati Maestri del lavoro: Anna Belfiore, trecatese classe 1959, dal 1981 manager nelle multinazionali americane Vick International di Milano prima e Procter & Gamble di Roma poi. Dal 1993 con incarichi dirigenziali Finance Director in diverse società del Gruppo De Agostini, multinazionale italiana; per lei sono 41 gli anni di servizio.

37 anni di servizio per Angelo Costante, classe 1957, di Castelletto Sopra Ticino: ha iniziato nel settembre 1976 nell’azienda chimica del milanese come conduttore di impianti chimici. Successivamente come responsabile del laboratorio chimico nella cocietà Caproni Vizzola. Quindi come specialista di ambiente e sicurezza sul lavoro in Agusta Westland S.p.A. (ora Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri). Infine, come Environmental Manager e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione delle varie sedi Italiane della società.

Quarto novarese Guglielmo Feudo, classe 1960, novarese residente ad Arona con 43 anni di servizio. Ha iniziato a lavorare nel 1976 in un’officina meccanica come rettificatore. Nel 1989 è stato assunto in Agusta Leonardo dove ha svolto nel migliore dei modi il compito di rettificatore, trasmettendo l’esperienza e la professionalità acquisita alle nuove generazioni. In pensione dall’ottobre 2019.

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