Bellinzago, il sindaco: «Le minoranze dove sono quando servono?»

Secondo il primo cittadino l'assenza delle minoranze all'ultimo Consiglio comunale non è giustificabile

«Assurda ed ingiustificata l’assenza totale in consiglio comunale delle minoranze». Afferma un deluso Fabio Sponghini dopo il Consiglio comunale tenutosi il 31 marzo scorso. «Da parte loro una continua mancanza di rispetto per l’istituzione nella quale sono stati chiamati ad impegnarsi da parte dei loro elettori. Fin da subito su questo piano da parte loro critiche sterili, polemiche, ma mai un commento nel merito del progetto, mai un’osservazione, mai un suggerimento. Totale disinteresse, manifestatosi anche in occasione del consiglio di ieri durante il quale non si sono neppure presentati».

«Spiace perché un atto di una tale portata dovrebbe vedere la partecipazione di tutti – conclude Sponghini. Restano incomprensibili i motivi di questa assenza anche se poco meno di un anno fa il gruppo dell’Idea diffuse un volantino dove diceva che il piano regolatore realizzato fa “schifo”. Probabilmente i consiglieri hanno pensato che si sarebbero trovati in imbarazzo di fronte ai professionisti che l’hanno invece redatto con tale successo ed apprezzamenti».

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Bellinzago, il sindaco: «Le minoranze dove sono quando servono?»

Secondo il primo cittadino l’assenza delle minoranze all’ultimo Consiglio comunale non è giustificabile

«Assurda ed ingiustificata l’assenza totale in consiglio comunale delle minoranze». Afferma un deluso Fabio Sponghini dopo il Consiglio comunale tenutosi il 31 marzo scorso. «Da parte loro una continua mancanza di rispetto per l’istituzione nella quale sono stati chiamati ad impegnarsi da parte dei loro elettori. Fin da subito su questo piano da parte loro critiche sterili, polemiche, ma mai un commento nel merito del progetto, mai un’osservazione, mai un suggerimento. Totale disinteresse, manifestatosi anche in occasione del consiglio di ieri durante il quale non si sono neppure presentati».

«Spiace perché un atto di una tale portata dovrebbe vedere la partecipazione di tutti – conclude Sponghini. Restano incomprensibili i motivi di questa assenza anche se poco meno di un anno fa il gruppo dell’Idea diffuse un volantino dove diceva che il piano regolatore realizzato fa “schifo”. Probabilmente i consiglieri hanno pensato che si sarebbero trovati in imbarazzo di fronte ai professionisti che l’hanno invece redatto con tale successo ed apprezzamenti».

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