Il progetto è ambizioso, ma soprattutto funzionale. Sei comuni: Bellinzago – capofila – Suno, Cavaglietto, Momo, Bogogno e Caltignaga, insieme per riqualificare gli impianti sportivi dei rispettivi comuni. Un disegno che prende forma grazie a un bando di rigenerazione urbana che vede impegnati i capitali della legge finanziaria: la somma finanziata è di 5 milioni di euro. «Abbiamo deciso di unirci per poter prendere parte a questo bando – ha esordito il sindaco di Bellinzago, Fabio Sponghini in apertura della conferenza stampa di martedì 10 maggio – e la nostra è una vera e propria collaborazione e sinergia fra comuni. La finalità ha un aspetto sportivo: ciascuno di noi, se dovessimo vincere il bando, riqualificherà gli impianti sportivi già esistenti, senza appunto nessun nuovo intervento sul suolo comunale».
«Ringraziamo Sponghini e sottolineiamo la grande voglia di collaborazione che c’è fra noi – ha aggiunto il sindaco di Suno, Riccardo Giuliani -. L’importanza della riqualificazione degli impianti sportivi per un comune come Suno che vede diverse associazioni usufruire delle strutture». Pietro Sacco, primo cittadino di Bogogno ha specificato che, il suo paese, «sfrutterà l’eventuale finanziamento per recuperare il campo da calcio, gli spogliatoi e coprire i campi da tennis». La sindaca di Momo, Sabrina Faccio ci ha tenuto ha sottolineare che «lo sport, dopo questi anni di pandemia, è un elemento importante per la comunità, un elemento di aggregazione, dunque, questi interventi – nella fattispecie riqualificazione palestra comunale, campi da calcio, tennis e basket – risulterebbero un tassello fondamentale per la definitiva rinascita post-covid».
«Cavaglietto è un comune molto piccolo, ma ci abbiamo tenuto moltissimo a prendere parte a questo bellissimo progetto che ci permetterà di offrire ai nostri cittadini nuovi stimoli e servizi che, fino ad oggi, non avevano» ha detto la sindaca Laura Lanaro.
A concludere presentazione, l’intervento del sindaco di Caltignaga, Pietro Antonio Miglio, che si è detto «orgoglioso di aver preso parte a questo progetto di collaborazione e sinergia. Nel nostro comune abbiamo tre campi da calcio, due dei quali vorremmo trasformarli in sintetico per permettere alle diverse associazioni e ai diversamente abili di poter usufruire dell’impianto anche durante le stagioni più fredde. Il fondo ci permetterebbe inoltre di rivedere la copertura delle tribune e un percorso di agility dog. Con queste tipologie di collaborazioni si diventa fratelli non solo “vicini di casa”».
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Una risposta
Scusate ma poi i soldi sono arrivati. Se no, farete un pezzo per dirlo?