Ormai appuntamento fisso che cade il primo fine settimana del mese di settembre, in occasione della Festa dell’Uva, il Parco del Gusto in Villa Marazza non ha tradito le attese: la squadra composta dalla cinquantina di piccoli produttori dell’Alto Piemonte selezionati dalla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi ha raccolto il forte abbraccio del pubblico.
Nelle giornate di sabato e domenica, famiglie, gruppi e cercatori di prodotti a chilometro zero hanno riempito la propria busta della spesa con presidi Slow Food, Arca del Gusto e prodotti sani e locali. Riscontro positivissimo anche per l’area ristoro, all’esordio nella manifestazione, con risotti, selezioni di salumi e formaggi, dolci, birre artigianali e altro ancora che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Alla stessa maniera sono stati partecipati i moduli di degustazione birre artigianali, apprezzate negli abbinamenti coi prodotti del mercato.
La due giorni, organizzata dalla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi, insieme al Comune di Borgomanero, alla Pro Loco di Borgomanero e alla Fondazione Marazza, con il patrocinio e il sostegno di ATL Novara, ha portato al centro dell’attenzione il cibo locale, la promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio, la tutela della biodiversità e il rispetto per l’ambiente, in un momento particolarmente delicato come questo per la filiera agroalimentare e artigianale.
“L’eredità di questa quarta edizione del Parco del Gusto – ha affermato il fiduciario della Condotta Slow Food delle Colline Novaresi Luca Platini – si sintetizza bene in tre concetti che si completano a vicenda trovando significato: sentire collettivo, quello dimostrato da tutti i soggetti che hanno collaborato per la buona riuscita di questa edizione davvero straordinaria; accoglienza, quella riservata ai produttori ospiti provenienti da fuori l’Alto Piemonte ma anche ai gruppi e alle associazioni che hanno arricchito il fine settimana della Marazza; tenacia, quella degli appassionati produttori che nonostante le tante difficoltà non demordono e proseguono sulla strada della qualità, della valorizzazione del territorio e della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità locale.”
Un risultato dunque ultra positivo, frutto della collaborazione di più parti, che ha dato vita a un evento dalle molteplici sfaccettature, unico nel suo genere.
“Un doveroso ringraziamento va al Comune di Borgomanero per aver creduto ancora una volta in questo progetto di territorio, ai giovani della Proloco di Borgomanero per il supporto e l’accoglienza all’interno della famiglia della Festa dell’Uva, alla Fondazione Achille Marazza per l’ospitalità all’interno del meraviglioso parco verde, ad ATL Novara per il costante e prezioso sostegno, a tutta la appassionata squadra di amici produttori, a Pro Loco Fontaneto e ai produttori del presidio della cipolla bionda per il supporto, ai responsabili e ai ragazzi del Liceo del Gusto che si sono superati durante la due giorni, ad Anffas, Croce Rossa e a tutti i gruppi e associazioni che hanno animato arricchendo il fine settimana nel parco. Infine non dimentichiamo il pubblico, riversatosi in maniera convinta alla Marazza per fare la spesa, assaggiare specialità locali, ma soprattutto per arricchirsi facendo tesoro delle storie e delle esperienze che gli abbiamo proposto.”
E il tour di mercati con prodotti locali non termina certo qui in questo mese di settembre davvero speciale per il territorio novarese. Sabato 10 e domenica 11 settembre presso il Castello di Novara ci sarà Exporice – Il Mercato del riso e dei prodotti tipici del Novarese, a cui parteciperà anche il gruppo dei produttori del presidio della Cipolla Bionda. Mentre sabato 17 e domenica 18 si torna in zona Colline Novaresi, più precisamente in centro paese a Fontaneto, con la Fiera della Cipolla Bionda, attesissima due giorni con protagonista il presidio Slow Food novarese.