Ieri lunedì 27 marzo la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha approvato il documento programmatico finalizzato alla sottoscrizione con il Ministero della Salute del nuovo accordo per il riordino e l’adeguamento normativo del presidio ospedaliero di Borgomanero. Un intervento da 26 milioni 500 mila euro, interamente finanziato con risorse a fondo perduto (Articolo 20).
«L’approvazione dello studio di fattibilità tecnico economico è un passaggio fondamentale che consente l’accesso ai fondi statali e che ci consente di rispettare pienamente il cronoprogramma – ha spiegato il presidente del Piemonte Alberto Cirio – Questo intervento conferma il nostro impegno per potenziare la rete sanitaria della nostra regione, con l’obiettivo di offrire sempre maggiore qualità di assistenza e cura».
«Realizziamo un intervento molto importante per la Sanità del territorio – ha aggiunto l’assessore Icardi -, riqualificando l’ospedale di Borgomanero non solo in funzione della normativa antisismica, ma anche e soprattutto per renderlo sempre più attrattivo e rispondente alle necessità di cure dell’alta e media provincia di Novara. Il potenziamento delle strutture sotto il profilo edilizio e tecnologico di ultima generazione è un obiettivo imprescindibile per assicurare le migliori condizioni di assistenza ospedaliera, insieme alla valorizzazione delle potenzialità professionali di chi vi opera».
Nello specifico, l’intervento consiste nella realizzazione di un Padiglione ex-novo (circa 8.000 mq) da costruire in semi-aderenza al Padiglione centrale tramite l’attuale Torre dei servizi.
Il progetto prevede, al piano seminterrato: nuova area ambulatoriale e area distribuzione diretta dei farmaci; al piano rialzato: Unità di terapia intensiva cardiologica con locali accessori a completamento dell’area di emergenza e ambulatoriale della Cardiologia; al piano primo: Day Surgery/ambulatoriale centralizzato con saletta piccoli interventi a servizio del Dipartimento Chirurgico; al piano secondo: nuova area di degenza con modulo autonomo per specialità Medica; al piano terzo: nuova area di degenza in prossimità dell’esistente, Chirurgia – con modulo autonomo di 18 posti letto spostati dall’attuale posizione al nuovo padiglione; al piano quarto: nuova area di degenza Chirurgia con modulo autonomo di 18 posti letto spostati dall’attuale posizione al nuovo padiglione; al piano quinto: nuova Dialisi; al piano sesto: area di ampliamento della Struttura complessa di Oculistica.