Borgomanero, nel bene confiscato partono i laboratori educativi sulla parità di genere

La Cooperativa Irene lancia anche una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto

La storia della Torretta di Borgomanero è lunga e complessa, ma finalmente l’anno scorso il bene confiscato alla criminalità organizzata è stato riconsegnato alla collettività e ospita il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese, gestito da Cooperativa Sociale Irene che mette a disposizione quegli spazi per le donne vittime di violenza che hanno trovato la forza di chiedere aiuto per ricominciare.

Il Centro offre protezione, sostegno nell’emergenza, consulenze psicologiche e legali attraverso sei sportelli e un numero di telefono dedicato e «in questi cinque anni ha aiutato 678 donne diverse per storia personale, provenienza, estrazione sociale, delle quali 79 insieme ai loro figli hanno beneficiato dell’accoglienza in emergenza per allontanarsi da situazioni molto gravi e pericolose» come spiega la coordinatrice Chiara Zanetta.

Il lavoro del Centro non si limita ai fondamentali interventi di emergenza, in rete con forze
dell’ordine e personale sanitario, ma ha un ruolo importante per «il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione rivolto alla comunità, in particolare ai più e alle più giovani. Incontrando ragazzi e ragazze parliamo di rispetto, affettività e soprattutto parità di genere: c’è la disparità alla base della violenza contro la quale ogni giorno lavoriamo» aggiunge Zanetta. Per questo, all’interno della struttura intitolata ad Emanuela Loi, in occasione dell’anniversario dei 5 anni di attività e in prossimità del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Centro ospiterà una serie di laboratori educativi sulla promozione della parità di genere per gli alunni e alunne delle scuole del territorio con la campagna “IL MIGLIOR PAREGGIO POSSIBILE”.

Tramite il sito www.cooperativairene.it sarà possibile sostenere il progetto con una donazione, come già stanno facendo le società sportive locali, diventando testimonial della campagna, dimostrando attenzione e sensibilità nei confronti delle tematiche di contrasto alla violenza di genere.

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Borgomanero, nel bene confiscato partono i laboratori educativi sulla parità di genere

La Cooperativa Irene lancia anche una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto

La storia della Torretta di Borgomanero è lunga e complessa, ma finalmente l'anno scorso il bene confiscato alla criminalità organizzata è stato riconsegnato alla collettività e ospita il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese, gestito da Cooperativa Sociale Irene che mette a disposizione quegli spazi per le donne vittime di violenza che hanno trovato la forza di chiedere aiuto per ricominciare.

Il Centro offre protezione, sostegno nell’emergenza, consulenze psicologiche e legali attraverso sei sportelli e un numero di telefono dedicato e «in questi cinque anni ha aiutato 678 donne diverse per storia personale, provenienza, estrazione sociale, delle quali 79 insieme ai loro figli hanno beneficiato dell’accoglienza in emergenza per allontanarsi da situazioni molto gravi e pericolose» come spiega la coordinatrice Chiara Zanetta.

Il lavoro del Centro non si limita ai fondamentali interventi di emergenza, in rete con forze
dell’ordine e personale sanitario, ma ha un ruolo importante per «il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione rivolto alla comunità, in particolare ai più e alle più giovani. Incontrando ragazzi e ragazze parliamo di rispetto, affettività e soprattutto parità di genere: c’è la disparità alla base della violenza contro la quale ogni giorno lavoriamo» aggiunge Zanetta. Per questo, all'interno della struttura intitolata ad Emanuela Loi, in occasione dell’anniversario dei 5 anni di attività e in prossimità del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Centro ospiterà una serie di laboratori educativi sulla promozione della parità di genere per gli alunni e alunne delle scuole del territorio con la campagna “IL MIGLIOR PAREGGIO POSSIBILE”.

Tramite il sito www.cooperativairene.it sarà possibile sostenere il progetto con una donazione, come già stanno facendo le società sportive locali, diventando testimonial della campagna, dimostrando attenzione e sensibilità nei confronti delle tematiche di contrasto alla violenza di genere.

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