E’ stato un fine settimana di intenso lavoro per Sergio Bossi. Il riconfermato (con il oltre il 70% dei consensi) sindaco di Borgomanero in queste ore sta mettendo a punto gli ultimi dettagli relativi alla composizione della squadra, ma soprattutto alla distribuzione delle deleghe, che lo affiancherà nell’amministrazione della seconda città della provincia per i prossimi cinque anni. La “fumata bianca” potrebbe avvenire già nella giornata di oggi, lunedì 20 giugno, oppure domani.
Partendo dal presupposto che mai come in questa circostanza sembrerebbe prevalere il motto che “squadra che vince non si cambia”, che stavolta sono sei sono i posti da assegnare, come le liste che lo hanno appoggiato nella sua corsa verso la poltrona più importante di Palazzo Tornielli, il nodo più delicato da sciogliere per il primo cittadino riguarderebbe il fatto che la lista “Il Borgo” (che con quasi il 25% dei voti è di fatto il primo “partito” della città), forte appunto del voto di domenica scorsa, reclamerebbe ancora due assessorati e che stavolta una poltrona bisogna riservarla a Fratelli d’Italia. Chi lasciare fuori? Il “sacrificato” di turno potrebbe essere Roberto Nonnis, più votato di “Progetto per Borgomanero” (la più… piccola delle tre civiche), ma per lui potrebbe aprirsi lo scenario di una riconferma a presidente del Consiglio comunale. Per il resto i due assessorati chiesti da “Il Borgo” andrebbero nuovamente a Elisa Zanetta (nella foto con il sindaco Bossi) e Franco Cerutti, mentre “Noi Borgomanero” non avrebbe dubbi nel puntare ancora su Francesco Valsesia.
Giochi quasi scontati anche per i tre posti riservati ai partiti politici. In quota Forza Italia non dovrebbero esserci dubbi nella riconferma di Annalisa Beccaria, così come per la Lega il nome gettonato rimane quello di Ignazio Zanetta, vicesindaco uscente. Fratelli d’Italia, come detto, forte della sua importante affermazione, entrerà questa volta a pieno titolo in giunta molto probabilmente con Luigi Laterza.
Qualche dubbio rimane legato al fatto che Ignazio Zanetta possa conservare ancora anche l’incarico di “vice” e non lo ceda invece proprio a Laterza. Quest’ultimo, è bene ricordarlo, è anche consigliere provinciale e in tal caso potrebbe rinunciare al suo seggio di Palazzo Natta in favore di Lido Beltrame.
Una risposta
Anche a Borgomanero, facciano attenzione ai “giocchetti” di un certo senatore in cui è esperto…