Elezioni Borgomanero. Roberto Faggiano: «Rilanciare il commercio e fare rete con tutti gli attori produttivi»

Domande e riposte al candidato sindaco di Azione +Europa, per il voto di domenica prossima. La prime due interviste sono state pubblicate martedì e ieri

Si conclude oggi il nostro “question time” con i candidati sindaci a Borgomanero – e seguendo l’ordine presente sulla scheda elettorale (che casualmente e curiosamente ha rispettato anche quello alfabetico – dopo Nicoletta Bellone (pubblicata dal nostro giornale martedì 7 giugno) e il primo cittadino in carica Sergio Bossi (apparsa ieri, mercoledì 8 giugno) – presentiamo Roberto Faggiano, che a questo appuntamento corre sostenuto da Azione +Europa, il partito che a livello nazionale ha come punto di riferimento Carlo Calenda e a livello elettorale si è federato con il movimento di Emma Bonino, più una lista civica composta da giovani.


Ha un progetto per il centro storico, sia dal punto di vista della mobilità sia da quello commerciale, considerando che molte attività sono state costrette a chiudere negli ultimi anni?
«Il rilancio del commercio è uno dei punti cardine del nostro programma. Pensiamo che la vocazione commerciale del centro storico borgomanerese vada sviluppata tramite l’organizzazione di eventi, fiere e manifestazioni in grado di attrarre i visitatori. La viabilità con l’attuale senso unico alternato, integrato alla Ztl nel week end, pensiamo sia un buon compromesso ».


Borgomanero ha ancora una vocazione industriale e se sì dove dovrebbe essere collocata un’area specifica?
«In passato sono state individuate due zone di insediamento industriale, a nord e a dud della città. Ovviamente bisogna impegnarsi per ottimizzare queste aree facendo rete tra le istituzioni sovraordinate e gli attori produttivi».


Come vede la città fra cinque anni?
«Mi auguro davvero che il nostro contributo di idee, proposte e persone possa dare impulso a Borgomanero, in modo da farla tornare a essere vivace e, perché no, per diventare la “città del tempo libero”».


Pensa di mantenere l’attuale “perimetro” della coalizione? In caso di ballottaggio con chi vorrebbe allearsi?
«La nostra proposta è l’alternativa agli ultimi ventiquattro anni di amministrazione, che sono rappresentati dagli altri due candidati. Una corsa a tre è già un ballottaggio allargato».

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Come vede la città fra cinque anni?
«Mi auguro davvero che il nostro contributo di idee, proposte e persone possa dare impulso a Borgomanero, in modo da farla tornare a essere vivace e, perché no, per diventare la “città del tempo libero”».


Pensa di mantenere l’attuale “perimetro” della coalizione? In caso di ballottaggio con chi vorrebbe allearsi?
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