L’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero da oggi mercoledì 21 novembre avrà a disposizione una nuova incubatrice da trasporto, carrelli dell’urgenza neonatale per le isole neonatali e arredi dell’ambulatorio pediatrico grazie al fondo “Annalisa Torgano”, costituito in Fondazione Comunità Novarese.

L’incubatrice, conosciuta anche con il nome di culla termica, è un’apparecchiatura per accogliere, in modo temporaneo, neonati pretermine o sottopeso, che ricrea l’ambiente intrauterino e assicura ai neonati le giuste condizioni per la sopravvivenza e la crescita L’attrezzatura è dotata di un ripiano con materassino su cui viene adagiato il neonato e di una copertura rigida trasparente munita, ai suoi lati, di aperture tonde tramite cui gli operatori sanitari introducono le mani per la cura del neonato o i genitori per interagire con il proprio bimbo. L’aria all’interno della copertura è resa sterile grazie a degli appositi microfiltri ed è ossigenata tramite un tubo.

Un sistema elettronico consente di tenere sotto controllo i parametri vitali del neonato (battito cardiaco e respirazione), di monitorarne il peso e la temperatura e di verificare il livello di ossigenazione e calore della culla termica.

«Avere a disposizione una nuova termoculla all’avanguardia e i carrelli per l’emergenza neonatale consente di garantire ulteriormente l’assistenza e la cura dei piccoli nati prima del termine o sottopeso al fine di prevenire complicazioni nella crescita del bambino, inoltre avere a disposizione nuovi arredi rendono più confortevoli e accoglienti per gli operatori e le famiglie gli ambienti. Luciano Torgano e la Fondazione Comunità Novarese onlus, già al fianco di altre iniziative a sostegno della Pediatria, dimostrano una sensibilità pronta e delicata e sottolineano come l’attenzione nei confronti dell’infanzia in questi anni, sia diventata una certezza» ha affermato Simona De Franco direttore S.C. Pediatria.

 «La donazione permette di disporre di nuove apparecchiature e arredi, offrendo un segno concreto ed efficace per mettere in atto azioni finalizzate alla tutela della salute infantile. Mi aggiungo pertanto a ringraziare vivamente Luciano Torgano e la Fondazione Comunità Novarese onlus per l’ulteriore dimostrazione di generosità» – ha dichiarato invece Giovanni Ruspa, direttore S.C. Ostetricia Ginecologia e direttore dipartimento infantile

«Questa donazione – ha commentato Davide Maggi, presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus – permette alla fondazione di compiere il ruolo di intermediario filantropico, portando il donatore a veder realizzato un suo desiderio in memoria della figlia e, contemporaneamente, aiutando il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Borgomanero. Il fondo dedicato ad Annalisa Torgano è uno dei 95 Fondi solidali costituiti presso la Fondazione; strumenti che possono essere creati e utilizzati da chiunque abbia a cuore una causa, un’area del territorio o un’organizzazione ed intenda sostenerla. In questo caso specifico, ci troviamo di fronte ad un donatore animato da una tanta generosità, che nel 2020 la Fondazione ha anche scelto tra i suoi testimonial; nel corso degli anni Torgano ha aiutato moltissime realtà del territorio novarese, con una speciale attenzione all’ambito culturale e al settore sanitario pediatrico e infantile. Per questo la fondazione desidera ringraziarlo per tutti i gesti di solidarietà operosa che ha voluto realizzare».

«Grazie alla solidarietà e la generosità di Luciano Torgano e della Fondazione Comunità Novarese onlus, il reparto di pediatria può avere a disposizione un’incubatrice e carrelli per l’emergenza che contribuiscono a migliorare l’assistenza e la cura dei neonati pretermine o sottopeso, evitando complicanze nello sviluppo evolutivo del bambino e nuovi arredi per rendere più accogliente e “a misura di bambino” gli ambienti sanitari – ha affermato Angelo Penna direttore generale dell’Asl Novara. La donazione è la dimostrazione di  come i progetti possono concretizzarsi grazie alla sinergia tra soggetti pubblici e privati; l’incubatrice oggi consegnata  all’ospedale di Borgomanero è espressione di questa solida collaborazione».