Borgo Ticino, il sindaco Marchese è pronto per il bis

Al momento è l'unico candidato ufficiale. Il primo cittadino fa il punto della situazione, guardando i cinque anni e il futuro. Sul taccuino dei desideri la riqualificazione del centro sportivo

Al momento è l’unico candidato ufficiale. L’attuale sindaco Alessandro Marchese, al suo primo mandato, è pronto per fare il bis sempre con la lista civica “Borgo Insieme”. Nella tornata precedente, nel 2016, aveva vinto con il 51,51% battendo Giovanni Orlando (37,76%) sempre in lista civica e Milena Marchesini (10,71%) per Lega nord.

«Perché mi ricandido? Perché abbiamo iniziato un percorso e vorremo poterlo continuare. Abbiamo realizzato circa il 90% di quanto avevamo inserito nel nostro programma. Il 2020 è stato un anno difficile, che non ci ha bloccato, ma ci ha fatto rallentare. Inoltre mi piace stare con la gente» dice Marchese.

Cosa dire di questi cinque anni? «Siamo stati vicini alla gente e ai suoi fabbisogni. Abbiamo sistemato diverse strutture a partire dalle scuole, investendo circa 900mila euro, abbiamo fatto manutenzione alle strade come da programma, riqualificati parchi e inaugurati di nuovi. Con un project financing di 2.800.000 auro stiamo mettendo a punto l’illuminazione e al termine il 70% sarà completamente rinnovato». Tra le principali soddisfazioni la Rsa: «Dopo un stallo di alcuni anni speriamo possa essere terminata entro il 2021, per il 50% è anche già arredata. Questo non è il momento migliore per queste strutture, ma auguriamo il meglio con i suoi 80 posti a disposizione». E anche nel taccuino delle “cose fatte e spuntate” ci sono i certificati di prevenzione antincendio, l’aver investito in servizi di pre e post scuola, centro estivo, tutto ciò che concerne i cittadini. «Non fatto? Piccoli servizi che abbiamo solo messo in stand by, come lo sportello per il cittadino, il Pedibus, gli orti urbani che dovrebbe partire adesso».

Nella lista dei desideri del sindaco, qualora dovesse svolgere un secondo mandato c’è la riqualificazione degli impianti sportivi: «Se riceveremo fondi tramite il recovery fund investiremo in questo settore, per offrire qualcosa di migliore alle nostre società ma creare anche un polo di aggregazione, ci piacerebbe raddoppiare il campo al chiuso del palazzetto, crearne uno nuovo. Ci sono tanti servizi da sviluppare». E sulla lista il primo cittadino non si sbilancia: «Ci saranno novità, presenteremo i nomi alla fine del mese, inizio settembre». Al momento non ci sono avversari ufficiali: «Spero arrivino, è importante che ci sia una opposizione».

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Al momento è l’unico candidato ufficiale. Il primo cittadino fa il punto della situazione, guardando i cinque anni e il futuro. Sul taccuino dei desideri la riqualificazione del centro sportivo

Al momento è l’unico candidato ufficiale. L’attuale sindaco Alessandro Marchese, al suo primo mandato, è pronto per fare il bis sempre con la lista civica “Borgo Insieme”. Nella tornata precedente, nel 2016, aveva vinto con il 51,51% battendo Giovanni Orlando (37,76%) sempre in lista civica e Milena Marchesini (10,71%) per Lega nord.

«Perché mi ricandido? Perché abbiamo iniziato un percorso e vorremo poterlo continuare. Abbiamo realizzato circa il 90% di quanto avevamo inserito nel nostro programma. Il 2020 è stato un anno difficile, che non ci ha bloccato, ma ci ha fatto rallentare. Inoltre mi piace stare con la gente» dice Marchese.

Cosa dire di questi cinque anni? «Siamo stati vicini alla gente e ai suoi fabbisogni. Abbiamo sistemato diverse strutture a partire dalle scuole, investendo circa 900mila euro, abbiamo fatto manutenzione alle strade come da programma, riqualificati parchi e inaugurati di nuovi. Con un project financing di 2.800.000 auro stiamo mettendo a punto l’illuminazione e al termine il 70% sarà completamente rinnovato». Tra le principali soddisfazioni la Rsa: «Dopo un stallo di alcuni anni speriamo possa essere terminata entro il 2021, per il 50% è anche già arredata. Questo non è il momento migliore per queste strutture, ma auguriamo il meglio con i suoi 80 posti a disposizione». E anche nel taccuino delle “cose fatte e spuntate” ci sono i certificati di prevenzione antincendio, l’aver investito in servizi di pre e post scuola, centro estivo, tutto ciò che concerne i cittadini. «Non fatto? Piccoli servizi che abbiamo solo messo in stand by, come lo sportello per il cittadino, il Pedibus, gli orti urbani che dovrebbe partire adesso».

Nella lista dei desideri del sindaco, qualora dovesse svolgere un secondo mandato c’è la riqualificazione degli impianti sportivi: «Se riceveremo fondi tramite il recovery fund investiremo in questo settore, per offrire qualcosa di migliore alle nostre società ma creare anche un polo di aggregazione, ci piacerebbe raddoppiare il campo al chiuso del palazzetto, crearne uno nuovo. Ci sono tanti servizi da sviluppare». E sulla lista il primo cittadino non si sbilancia: «Ci saranno novità, presenteremo i nomi alla fine del mese, inizio settembre». Al momento non ci sono avversari ufficiali: «Spero arrivino, è importante che ci sia una opposizione».

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