Novara FC, ecco i primi nomi del nuovo corso

Dopo l’atto di fondazione del club, in arrivo i primi contratti: Di Bari (DS), Marchionni (allenatore) e Gonzalez

Mentre prosegue la lunga “diaspora” dei calciatori svincolatisi, il nascente Novara FC si prepara a vedere messe nero su bianco le prime certezze da cui ripartire in vista della nuova stagione, la prima della sua storia. Tempo di depositare ufficialmente tutti gli atti legati alla fondazione e all’affiliazione del nuovo club e a cascata dovrebbero arrivare i primi annunci.

Nessun dubbio su chi sarà chiamato al ruolo di direttore sportivo e direttore tecnico, il pugliese Giuseppe Di Bari, e su chi dovrebbe seguirlo in panchina, ovvero il “quasi” Campione del Mondo del 2006 (fu tra gli ultimi “tagliati” dalla nazionale di Lippi prima del Mondiale) Marco Marchionni. Tecnico giovane ma stimato nell’ambiente, è reduce da un biennio quale vice allenatore della Carrarese prima dell’ultima stagione vissuta alla guida del Foggia. Ad affiancarlo, con il ruolo di bandiera, capitano e “allenatore in campo” ci sarà Pablo Gonzalez, pronto a legarsi a vita a Novara, dove potrebbe stabilirsi anche una volta terminata la carriera. Magari con un futuro tra i quadri dirigenziali del nuovo club, dove dovrebbe trovare spazio anche un altro ex azzurro, Marco Rigoni: per lui, probabile un ruolo in stretta collaborazione con Massimo Venturini (tra gli artefici del nuovo progetto targato Ferranti) alla guida del vivaio azzurro, che andrà profondamente rifondato da zero o quasi. Tra gli “ex” pronti a entrare nel nuovo corso ci sarebbe anche Mattia Venturini, figlio di Massimo e Team Manager per oltre un decennio del Novara Calcio, con esperienza in tutte le categorie professionistiche, dalla C alla A.

Più difficile capire invece chi dei calciatori, Gonzalez escluso, potrebbe accettare di ripartire in azzurro dalla prima serie dei dilettanti. Non ci saranno sicuramente l’attaccante Panico (che ha firmato in C per la Juve Stabia, dove ritroverà Schiavi), il difensore Cagnano (passato in B al Como) e l’esterno Malotti (destinato al Teramo, in C). Difficile è anche la situazione di altri tre difensori ex Novara e oggi svincolati: Lamanna, nonostante un rendimento tutt’altro che eccellente nel biennio in azzurro, ha offerte addirittura in serie A (Salernitana e Sampdoria) oltre che in B (Perugia e Cremonese) e sembra impossibile possa scegliere l’azzurro, che pure sarebbe un miraggio per i costi dell’operazione. Discorso analogo per Migliorini, seguito da diversi club di C e di B e dall’ingaggio probabilmente fuori portata per la categoria. Chi potrebbe compiere una scelta di cuore sarebbe Davide Bove, cresciuto nel vivaio azzurro, ma su di lui ci sono due realtà solide della serie C come Avellino e Mantova. Mantova che corteggia anche un altro centrale ex Novara, Pogliano: anche per lui, però, non sono del tutto chiuse le porte del nuovo club.

Difficile che si possano prendere in considerazione Hrkac e Ivanov, dunque l’unico centrocampista ancora svincolato sarebbe Bortoletti, così come in attacco non risulta ancora fuori dai giochi Piscitella. Più ampio il discorso per i portieri: Marricchi, Desjardins e Spada sono tutti svincolati e al momento liberi e almeno uno di loro potrebbe entrare a far parte del nuovo club azzurro. Così come alcuni dei giovani ex “Under 19” ancora rimasti liberi. Nelle prossime ore si partirà proprio da loro. Fissate delle basi solide per il gruppo in allestimento, sarà poi più facile andare a intervenire sul resto della rosa.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Giuseppe Maddaluno

Giuseppe Maddaluno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Novara FC, ecco i primi nomi del nuovo corso

Dopo l’atto di fondazione del club, in arrivo i primi contratti: Di Bari (DS), Marchionni (allenatore) e Gonzalez

Mentre prosegue la lunga “diaspora” dei calciatori svincolatisi, il nascente Novara FC si prepara a vedere messe nero su bianco le prime certezze da cui ripartire in vista della nuova stagione, la prima della sua storia. Tempo di depositare ufficialmente tutti gli atti legati alla fondazione e all’affiliazione del nuovo club e a cascata dovrebbero arrivare i primi annunci.

Nessun dubbio su chi sarà chiamato al ruolo di direttore sportivo e direttore tecnico, il pugliese Giuseppe Di Bari, e su chi dovrebbe seguirlo in panchina, ovvero il “quasi” Campione del Mondo del 2006 (fu tra gli ultimi “tagliati” dalla nazionale di Lippi prima del Mondiale) Marco Marchionni. Tecnico giovane ma stimato nell’ambiente, è reduce da un biennio quale vice allenatore della Carrarese prima dell’ultima stagione vissuta alla guida del Foggia. Ad affiancarlo, con il ruolo di bandiera, capitano e “allenatore in campo” ci sarà Pablo Gonzalez, pronto a legarsi a vita a Novara, dove potrebbe stabilirsi anche una volta terminata la carriera. Magari con un futuro tra i quadri dirigenziali del nuovo club, dove dovrebbe trovare spazio anche un altro ex azzurro, Marco Rigoni: per lui, probabile un ruolo in stretta collaborazione con Massimo Venturini (tra gli artefici del nuovo progetto targato Ferranti) alla guida del vivaio azzurro, che andrà profondamente rifondato da zero o quasi. Tra gli “ex” pronti a entrare nel nuovo corso ci sarebbe anche Mattia Venturini, figlio di Massimo e Team Manager per oltre un decennio del Novara Calcio, con esperienza in tutte le categorie professionistiche, dalla C alla A.

Più difficile capire invece chi dei calciatori, Gonzalez escluso, potrebbe accettare di ripartire in azzurro dalla prima serie dei dilettanti. Non ci saranno sicuramente l’attaccante Panico (che ha firmato in C per la Juve Stabia, dove ritroverà Schiavi), il difensore Cagnano (passato in B al Como) e l’esterno Malotti (destinato al Teramo, in C). Difficile è anche la situazione di altri tre difensori ex Novara e oggi svincolati: Lamanna, nonostante un rendimento tutt’altro che eccellente nel biennio in azzurro, ha offerte addirittura in serie A (Salernitana e Sampdoria) oltre che in B (Perugia e Cremonese) e sembra impossibile possa scegliere l’azzurro, che pure sarebbe un miraggio per i costi dell’operazione. Discorso analogo per Migliorini, seguito da diversi club di C e di B e dall’ingaggio probabilmente fuori portata per la categoria. Chi potrebbe compiere una scelta di cuore sarebbe Davide Bove, cresciuto nel vivaio azzurro, ma su di lui ci sono due realtà solide della serie C come Avellino e Mantova. Mantova che corteggia anche un altro centrale ex Novara, Pogliano: anche per lui, però, non sono del tutto chiuse le porte del nuovo club.

Difficile che si possano prendere in considerazione Hrkac e Ivanov, dunque l’unico centrocampista ancora svincolato sarebbe Bortoletti, così come in attacco non risulta ancora fuori dai giochi Piscitella. Più ampio il discorso per i portieri: Marricchi, Desjardins e Spada sono tutti svincolati e al momento liberi e almeno uno di loro potrebbe entrare a far parte del nuovo club azzurro. Così come alcuni dei giovani ex “Under 19” ancora rimasti liberi. Nelle prossime ore si partirà proprio da loro. Fissate delle basi solide per il gruppo in allestimento, sarà poi più facile andare a intervenire sul resto della rosa.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata