Martedì 16 gennaio nella cornice della sala polivalente, proprio dove si riunisce il consiglio comunale, si è insediato il nuovo consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Cameri.
A guidare il nuovo consiglio sarà la sindaca Chiara Pascale che insieme alla sua giunta composta da Sophia Assolvi (vicesindaca), Sofia Panagini (assessore con delega alla scuola), Emma Mondadori (assessore con delega all’ambiente) e Camilla Ferazza (assessore con delega allo sport e al tempo libero) lavoreranno per realizzare diverse proposte annunciate proprio durante il primo consiglio comunale.
A loro si aggiungono i consiglieri eletti nella lista vincitrice: Agata Amato, Camilla Cillo, Antonio Esposito, Lorenzo Ferrari, Beatrice Galli, Tommaso Trento e i consiglieri che comporranno il gruppo di minoranza: Sofia Ettolli (che sarà la segretaria verbalizzante), Alessandro Erbì, Noah Tomasoni.
Presenti all’evento oltre al sindaco Giuliano Pacileo gli altri membri della giunta e diversi consiglieri di maggioranza e minoranza. A guidare i ragazzi durante questa esperienza amministrativa saranno i consiglieri Valeria Ghisleri e Fabrizio Fabusini propositori del progetto approvato nell’autunno del 2021. Presente anche il sindaco dei Ragazzi uscente Riccardo Invernizzi – che ha consegnato al nuovo sindaco la fascia tricolore – e Viola Bagnati sindaca nel mandato 2021-2022.
Importanti le parole del primo cittadino Pacileo che ha ricordato come «Il CCR sia un progetto di educazione civica e di promozione della cittadinanza attiva realizzato in stretta sinergia sia con gli uffici comunali che con l’Istituto Comprensivo Tadini».
Ghisleri ha «Ringraziato studenti, insegnanti e dirigente scolastica per il grande impegno dimostrato in questi mesi durante la preparazione delle elezioni dello scorso 14 dicembre».
Infine, Fabusini ha esortato i nuovi consiglieri a «Vivere al meglio questa nuova esperienza importante per la loro crescita sia come giovani adolescenti sia come cittadini. Ricordando loro che i giovani oltre a essere il futuro della nostra società sono anche e soprattutto il presente».