Domenica 6 novembre alla presenza delle autorità civili, militari e religiose a Cameri è stata celebrata la Giornata dell’unità nazionale rendendo onore alle forze armate che con la loro dedizione e il loro contributo hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico.
Nel suo intervento il sindaco Giuliano Pacileo ha ricordato i caduti della Prima Guerra Mondiale, un conflitto che lacerò e devastò l’Europa intera. «Alle donne e agli uomini in armi, ha aggiunto il sindaco, sono affidate, ancora oggi, la nostra sicurezza, la salvaguardia delle nostre istituzioni, della pace e della libertà. La pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai, l’odierna aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, ci chiama alla responsabilità di portare avanti ancor più i valori della pace. Con l’occasione, ha concluso il sindaco, ringraziamo tutti coloro che in questi mesi si sono attivati per aiutare il popolo ucraino, dimostrando solidarietà e sensibilità. E ancora un grande grazie a tutte le Forze Armate che insieme alla Protezione Civile e ai tanti volontari ci hanno supportato negli anni difficili della pandemia». La celebrazione è stata accompagnata dalle musiche della Banda Margherita che ha concluso con l’inno nazionale.