Cameri, in biblioteca torna la rassegna di sport e cultura “I campioni si raccontano”

Seconda edizione di incontri con i mostri sacri dello sport

Torna a Cameri “I Campioni si raccontano”, la rassegna che unisce sport e cultura grazie ad alcuni degli atleti più significativi della storia dello sport italiano, fra libri, aneddoti e vittorie sportive e personali. Il primo incontro si terrà venerdì 10 marzo alle ore 21 in Sala Polivalente (piazza Dante 27) con Aldo Serena, che presenterà il suo libro “I miei colpi di testa. Le scelte, i derby e gli scudetti di un centravanti con la valigia” (Baldini-Castoldi, 2022) accompagnato da Federica Mingozzi. 

“I Campioni si raccontano” continua con l’alpinista scrittore Enrico Camanni giovedì 6 aprile alle ore 21 in Biblioteca civica (via Novara 20). Camanni presenterà il libro in uscita “Se non dovessi tornare” (Mondadori) con Federica Mingozzi. La rassegna si concluderà venerdì 14 aprile in Sala Polivalente, alle ore 21, incontrando il ciclista Beppe Saronni in occasione della presentazione di “Saronni. Goodwood e le altre verità” (Graphot, 2022), con l’autore Beppe Conti e Federica Mingozzi. 

La rassegna “I Campioni si raccontano” è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Commissione Biblioteca in collaborazione con la libreria Feltrinelli Point di Arona. La prima edizione, svoltasi con successo nel 2022, ha compreso incontri con Eraldo Pecci, Franco Baresi e Francesca Porcellato. 

Dalla quarta di copertina di “I miei colpi di testa”. Nato calcisticamente nel Montebelluna, nel 1978 Aldo serena esordisce in Serie A con l’Inter contro la Lazio, e segna il suo primo goal. Da quel momento in poi, la sua carriera vive fasi alterne: dopo l’Inter, infatti, “scende” in Serie B prima col Como e poi col Bari, poi ritorna all’Inter nell’81, l’anno successivo è al Milan, poi di nuovo all’Inter e, infine, nell’84 è al Torino e nell’85 alla Juventus di Boniperti. Ma, se la sua carriera lo porta a essere girovago, lo stesso non si può dire del suo talento, che procede in linea retta: nitido, evidente e decisivo. In area di rigore, grazie alla sua agilità e alla precisione dei suoi colpi di testa, è un giocatore che fa la differenza. Tre scudetti vinti con tre squadre diverse. La convocazione in Nazionale. Tanti goal segnati, ovviamente molti contro ex squadre. Un vero e proprio bomber di razza: devastante nel gioco aereo, potente nella conclusione, soprattutto di sinistro. Spesso uomo derby, anche perché fra Torino e Milano di derby ne ha giocati molti e su tutte le sponde. Forse proprio per questo è la persona che meglio può presentare il derby per eccellenza, quello d’Italia. Finita la sua carriera di giocatore nel 1993, Aldo Serena non abbandona però la sua più grande passione: il calcio. E infatti inaugura una seconda fase della sua vita, quella in cui veste i panni del telecronista per Mediaset. In questa biografia, genuina, schietta e venata di malinconica tenerezza, Aldo Serena si racconta per la prima volta. Non ripercorre soltanto l’esperienza vissuta nelle squadre che ha attraversato, non si limita a ricordare i goal e le partite più significative, ma conduce il lettore all’interno di un mondo che ha fatto suo, dentro e fuori dal campo, e che ha sempre rappresentato il suo ideale più grande. 

Nella stessa settimana dell’incontro con Aldo Serena si aprono a Cameri anche le iniziative in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, riunite nella rassegna “Donne resistenti”: giovedì 9 marzo alle ore 21 in Sala Polivalente andrà in scena lo spettacolo “Come un fiore raro. Racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini” di e con Davide Giandrini, con inaugurazione della mostra “Mondi paralleli. Sotto il segno del fumetto” a cura di Bruno Testa. 

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Cameri, in biblioteca torna la rassegna di sport e cultura “I campioni si raccontano”

Seconda edizione di incontri con i mostri sacri dello sport

Torna a Cameri “I Campioni si raccontano”, la rassegna che unisce sport e cultura grazie ad alcuni degli atleti più significativi della storia dello sport italiano, fra libri, aneddoti e vittorie sportive e personali. Il primo incontro si terrà venerdì 10 marzo alle ore 21 in Sala Polivalente (piazza Dante 27) con Aldo Serena, che presenterà il suo libro “I miei colpi di testa. Le scelte, i derby e gli scudetti di un centravanti con la valigia” (Baldini-Castoldi, 2022) accompagnato da Federica Mingozzi. 

“I Campioni si raccontano” continua con l’alpinista scrittore Enrico Camanni giovedì 6 aprile alle ore 21 in Biblioteca civica (via Novara 20). Camanni presenterà il libro in uscita “Se non dovessi tornare” (Mondadori) con Federica Mingozzi. La rassegna si concluderà venerdì 14 aprile in Sala Polivalente, alle ore 21, incontrando il ciclista Beppe Saronni in occasione della presentazione di “Saronni. Goodwood e le altre verità” (Graphot, 2022), con l’autore Beppe Conti e Federica Mingozzi. 

La rassegna “I Campioni si raccontano” è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Commissione Biblioteca in collaborazione con la libreria Feltrinelli Point di Arona. La prima edizione, svoltasi con successo nel 2022, ha compreso incontri con Eraldo Pecci, Franco Baresi e Francesca Porcellato. 

Dalla quarta di copertina di “I miei colpi di testa”. Nato calcisticamente nel Montebelluna, nel 1978 Aldo serena esordisce in Serie A con l'Inter contro la Lazio, e segna il suo primo goal. Da quel momento in poi, la sua carriera vive fasi alterne: dopo l'Inter, infatti, "scende" in Serie B prima col Como e poi col Bari, poi ritorna all'Inter nell'81, l'anno successivo è al Milan, poi di nuovo all'Inter e, infine, nell'84 è al Torino e nell'85 alla Juventus di Boniperti. Ma, se la sua carriera lo porta a essere girovago, lo stesso non si può dire del suo talento, che procede in linea retta: nitido, evidente e decisivo. In area di rigore, grazie alla sua agilità e alla precisione dei suoi colpi di testa, è un giocatore che fa la differenza. Tre scudetti vinti con tre squadre diverse. La convocazione in Nazionale. Tanti goal segnati, ovviamente molti contro ex squadre. Un vero e proprio bomber di razza: devastante nel gioco aereo, potente nella conclusione, soprattutto di sinistro. Spesso uomo derby, anche perché fra Torino e Milano di derby ne ha giocati molti e su tutte le sponde. Forse proprio per questo è la persona che meglio può presentare il derby per eccellenza, quello d'Italia. Finita la sua carriera di giocatore nel 1993, Aldo Serena non abbandona però la sua più grande passione: il calcio. E infatti inaugura una seconda fase della sua vita, quella in cui veste i panni del telecronista per Mediaset. In questa biografia, genuina, schietta e venata di malinconica tenerezza, Aldo Serena si racconta per la prima volta. Non ripercorre soltanto l'esperienza vissuta nelle squadre che ha attraversato, non si limita a ricordare i goal e le partite più significative, ma conduce il lettore all'interno di un mondo che ha fatto suo, dentro e fuori dal campo, e che ha sempre rappresentato il suo ideale più grande. 

Nella stessa settimana dell’incontro con Aldo Serena si aprono a Cameri anche le iniziative in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, riunite nella rassegna “Donne resistenti”: giovedì 9 marzo alle ore 21 in Sala Polivalente andrà in scena lo spettacolo “Come un fiore raro. Racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini” di e con Davide Giandrini, con inaugurazione della mostra “Mondi paralleli. Sotto il segno del fumetto” a cura di Bruno Testa. 

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