Un milione e 136 mila euro è la cifra che si aggiudicherà il comune di Cameri dall’alienazione della Rsa San Michele Arcangelo. A renderlo noto il sindaco Giuliano Pacileo nel corso del consiglio comunale che si è tenuto lunedì 23 ottobre.
Un tesoretto che arriva dalla liquidazione del credito e dalla vendita della struttura gestita nell’ultimo tempo da Silver age. «Una scelta praticamente obbligata – spiega il sindaco Giuliano Pacielo – soprattutto per tagliare spese ingenti per il comune a fronte anche della proposta del governo dei tagli lineari ai comuni di oltre 200 milioni di euro. Per quanto riguarda la Rsa, il comune per il mantenimento dell’accreditamento con la fondazione aveva stipulato una convenzione quadro per 30 mila euro all’anno per trent’anni. L’anno scorso la fondazione ha ceduto la gestione e metà dell’immobile (l’altra metà è del del comune e si tratta di un bene indivisibile n.d.r) alla Silver age spa. Quest’ultima ci ha proposto di attualizzare il credito ed estinguere la convenzione – in scadenza nel 2042 – da subito con il riconoscimento di uno sconto di oltre 200mila euro. Ovviamente a seguito di uno studio tecnico abbiamo deciso di accettare per alleggerire le tasche comunali dalle spese di convenzione. La casa di riposo ha sì un valore affettivo, ma è una spesa troppo ingente per il comune».
«Il tesoretto di oltre un milione di euro ci servirà innanzitutto a estinguere anticipatamente la convenzione versando 405 mila euro. Dopodiché il 10% del milione e 136 mila euro, ossia 113mila euro, per legge vanno accantonati per estinguere anticipatamente mutui in essere -continua Pacileo -. Cameri si trova così circa 600mila euro destinati al patrimonio comunale di cui 20mila sicuramente da investire per l’installazione di nuove telecamere».
«Nella variazione di bilancio, dunque, sono stati inseriti circa 200mila euro per la realizzazione di uno spogliatoio prefabbricato destinato allo stadio, 90mila euro di pannelli fotovoltaici per la scuola media, 132mila euro risorse dall’avanzo vincolato per l’acquisizione di terreni lungo via Picchetta e di una fascia di terreno fra le vie Baracca e viale degli Alpini per un discorso di compensazione urbano e 34mila euro, sovvenzionati dallo Stato, da destinare all’asilo nido».