Cameri, installati quattro cartelli salva ciclisti

Nella giornata di ieri 21 settembre a Cameri sono stati installati cartelli per la tutela e salvaguardia dei ciclisti nei quattro ingressi del paese, in via Marconi e lungo via Ticino nel tratto che porta verso il Parco. Un tema d’attualità, quello della sicurezza dei ciclisti, anche alla luce della manifestazione di ieri sera, 21 settembre, a Milano dove centinaia di associazioni cittadine hanno sfilato in corteo per protestare contro i ripetuti incidenti di questi ultimi mesi.

I cartelli installati sono figli di una proposta presentata dai consiglieri del gruppo di minoranza Insieme per Cameri in commissione viabilità e mobilità del 18 aprile con conseguente mozione presentata in consiglio comunale del 20 giugno e approvata all’unanimità.

«Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo risultato perché tutelare la parte più debole che circola sulle nostre strade dev’esser una priorità, come lo dimostra il nuovo codice della strada che prevede una distanza minima di 1,5 metri in caso di sorpasso dei ciclisti – spiega il consigliere comunale di minoranza, Mauro Gatti -. Da consigliere comunale di opposizione ma soprattutto da sportivo e ciclista, sono fiero di aver contribuito con questa iniziativa all’installazione dei cartelli salva ciclisti».

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Cameri, installati quattro cartelli salva ciclisti

Nella giornata di ieri 21 settembre a Cameri sono stati installati cartelli per la tutela e salvaguardia dei ciclisti nei quattro ingressi del paese, in via Marconi e lungo via Ticino nel tratto che porta verso il Parco. Un tema d'attualità, quello della sicurezza dei ciclisti, anche alla luce della manifestazione di ieri sera, 21 settembre, a Milano dove centinaia di associazioni cittadine hanno sfilato in corteo per protestare contro i ripetuti incidenti di questi ultimi mesi.

I cartelli installati sono figli di una proposta presentata dai consiglieri del gruppo di minoranza Insieme per Cameri in commissione viabilità e mobilità del 18 aprile con conseguente mozione presentata in consiglio comunale del 20 giugno e approvata all’unanimità.

«Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo risultato perché tutelare la parte più debole che circola sulle nostre strade dev’esser una priorità, come lo dimostra il nuovo codice della strada che prevede una distanza minima di 1,5 metri in caso di sorpasso dei ciclisti - spiega il consigliere comunale di minoranza, Mauro Gatti -. Da consigliere comunale di opposizione ma soprattutto da sportivo e ciclista, sono fiero di aver contribuito con questa iniziativa all’installazione dei cartelli salva ciclisti».

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