Pensione per il comandante dei carabinieri Carmelo Gualtieri. Gualtieri ha scelto un modo molto particolare per salutare i cittadini, come ci si potrebbe aspettare da lui per chi lo conosce almeno un po’. «Volevo comunicarvi che nell’era Covid 19, che spero finisca presto ma così non sarà, ho conseguito con profitto, 110 e lode, un master di “Building construction and road construction”, alla Senior Citizen Education Program (Scep), university of Minnesota. Per dirla in italiano un master in Cantieristica stradale e edile all’università degli anziani del Minnesota. Grazie a questo corso ho ottenuto la qualifica di Building Site Supervisor, ossia osservatore qualificato di cantieri. L’espletamento di tale nuova attività, – ha scritto – richiede molto tempo libero, motivo per cui ho deciso di andare in pensione per poterla esercitare in modo professionale. Declino l’invito degli amici pensionati di piazza Dante di Cameri, quelli sempre posizionati in fronte al campanile, che da anni mi invitano ad associarmi, aggregarmi al loro gruppo. Preciso, non perché la loro compagnia non sia piacevole, tutt’altro, ma la scarsità di cantieri presente in quell’area non mi consente di esercitare la nuova professione e dovrei giocoforza limitarmi al solo “pettegules”».
Sono oltre 40 i suoi anni di esperienza, la metà trascorsi nel Comune di Cameri al servizio della comunità. «Deridero ringraziare tutti per il supporto o per avermi sopportato per oltre 20 anni, ringrazio anche quei pochi che mi hanno dato da “lavorare” per motivi istituzionali e senza mai scadere nel personale.
Avete delle belle comunità sane, di cittadini onesti e laboriosi e con alto senso civico. I vostri territori, per merito vostro, hanno una scarsissima incidenza delinquenziale e vi auguro di mantenerli così per sempre. Come avete sempre fatto, continuate a creare sicurezza in modo partecipato e con senso civico, segnalando agli organi competenti. Ampliate il concetto di sicurezza di vicinato prestando particolare attenzione ai vicini di casa anziani e molto spesso soli. Basta poco, bussategli alla porta, un “Buongiorno, un va tutto bene?” e ricordategli di non aprire e di diffidare degli sconosciuti. Si potrebbe fare anche tutti i giorni, prima o poi diventeremo o siamo già anziani, pensate a quanto possa fare piacere questo piccolo gesto. Non ha costi e produce enormi benefici morali e sociali».
Gualtieri, in pensione da due giorni ormai, dal 10 ottobre, rimarrà ad abitare in paese: «Per chi vorrà e se sarò in grado di darlo, sarò sempre disponibile a dare un consiglio». Messaggio di ringraziamento da parte dell’amministrazione: «Dopo tanti anni di servizio nella nostra comunità – ha detto il sindaco Giuliano Pacileo – non possiamo che ringraziarlo per il lavoro svolto. Porgiamo al comandante Gualtieri i nostri migliori auguri per una meritata e serena pensione».
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Un caro Amico, un collega leale, serio e preparato. Un vero esempio da seguire e, per quanto possibile, imitare.