I complotti esistono? Ordire trame per creare posizioni di predominio accompagna l’esistenza dell’uomo dall’antichità. Innumerevoli accadimenti non sono mai stati chiariti del tutto a dispetto degli sforzi profusi in ricerche o indagini: quali intrighi li hanno resi imperscrutabili? Sono queste le principali domande che si pone Danilo Sacco, autore del libro “Siamo tutti complottisti?”, realizzato con il contributo scientifico della psicologa Manuela Pavon e il contributo storico del giornalista Dario Corradino.
Quattro le parti in cui è suddiviso: le prime due (“Insospettabili inganni” e “Come nascono, come si propagano e perché seducono”) sono focalizzate a individuare le ragioni, di varia natura, che sono alla base del crescente groviglio di complottismi e negazionismi; la terza parte (“Terre piatte, Lune inesplorate e altre improbabili cospirazioni”) descrive la genesi e la diffusione di alcune tra le teorie del complotto e negazioniste che trovano più largo credito nella collettività: Ufo, alieni, rettiliani, scie chimiche, lo sbarco sulla Luna, QAnon, le tante congetture intorno al Covid-19 e altre. Nella quarta, invece, Manuela Pavon approfondisce le deviazioni del processo cognitivo umano che inducono a false credenze e descrive, con riferimenti psicoanalitici e neuroscientifici, i processi difensivi ed emotivi utilizzati per fronteggiare la realtà. Dario Corradino fornisce un contributo storico sulle cospirazioni.
Il saggio, pubblicato il 2 settembre, sarà presentato giovedì 28 ottobre alle 21 alla Biblioteca di Cameri. Per partecipare è necessario essere muniti di Green Pass; è consigliata da prenotazione al numero 0321510100.