Sulle notizie riguardanti “Sport Management”, la società veronese che gestisce diversi impianti sportivi tra cui lo “SportCube” di Cameri, l’Amministrazione locale sta seguendo con attenzione gli ultimi sviluppi, cominciando dall’eventualità di una richiesta di concordato preventivo in continuità aziendale diretta, che ha portato anche ad un incontro fra le parti.
E’ risaputo che le difficoltà finanziarie degli ultimi mesi, dovute principalmente alla pandemia in corso, hanno portato diverse società titolari di concessioni di impianti sportivi a rivedere le loro strategie aziendali. La stessa “Sport Management” avrebbe provveduto negli ultimi mesi, oltre a provvedere a un rafforzamento della sua compagine societaria, a risolvere i contratti meno vantaggiosi. Cosa che al momento non riguarda l’impianto di Cameri, tanto da essere considerato, secondo l’amministrazione guidata dal sindaco Giuliano Pacileo, “un segnale positivo, unito al fatto che le prime utenze sono state volturate a carico del gestore”.
La ditta ha fatto sapere che gli impegni finanziari programmati sul vicino centro e che rientrano nell’attività ordinaria, verranno onorati con le aperture scaglionate, seppure in ritardo rispetto alle previsioni iniziali. Dopo il palazzetto e l’area natatoria, già resi nuovamente accessibili nei tempi previsti, questa settimana sono ripresi i corsi fitness e nelle prossime settimane si completerà l’allestimento dell’area pesi.
Per la Giunta camerese, come si legge in un suo comunicato diffuso nel primo pomeriggio di mercoledì 21 ottobre, “la fase delicata che “Sport Management” sta vivendo garantisce comunque un controllo ancora maggiore di tutte le operazioni finanziarie in atto, dal pagamento degli stipendi dei collaboratori (che è puntualmente avvenuto) a tutte le spese da sostenere; la continuità aziendale da questo punto di vista è una garanzia sia per i lavoratori che per i fruitori del servizio. La fase di concordato sospende di fatto gli impegni straordinari, come i lavori di migliorie proposte, per le quali occorrerà definire successivamente il pieno rispetto; l’amministrazione non intende snaturare il contratto sottoscritto, ma resta doveroso tenere conto della pandemia e delle procedure amministrative in corso”.