Spezie per mia madre
Dopo la morte di mia madre, poco per volta, ho svuotato la sua cucina. Il luogo di casa che più era suo. Fra le altre
Dopo la morte di mia madre, poco per volta, ho svuotato la sua cucina. Il luogo di casa che più era suo. Fra le altre
Curiosa iniziativa del ristorante La Nostra Osteria di Bogogno (No): ha organizzato una cena anni Ottanta con abbigliamento in stile annesso. Bello. Io negli anni Ottanta c’ero,
Sono sette (numero per nulla simbolico) le pizzerie che ho amato di più nello scorso 2021. Tutte, o quasi, in Piemonte. La prima è Vola Bontà
Non immaginavo di abitare così vicino ad un luogo sacro, un ampio luogo sacro. Lo intuivo, però, perché mi piace camminare nei boschi d’autunno, mi
Mi incuriosisce il parallelo fra fiamme – amore – eresia. I poeti medievali, soprattutto Petrarca, hanno creato il lessico dell’amore, fatto di frecce, cuori e fiamme.
Sto leggendo in classe un libro, forse l’unico libro, in cui si spiega come si dovrebbe scrivere una recensione gastronomica: Scrivere di Gusto di Valerio M. Visintin. Ed
Fra Stresa e Catania c’è una curiosa serie di relazioni: il direttore della rivista “Maretna” frequenta le sponde del Lago Maggiore per impegni lavorativi; mentre una giornalista
Sono settimane che mangio, trasformo, cuocio pomodori del mio orto. La cosa bella è che mi piacciono e che non mi danno acidità. Sull’ultimo numero
Trovare della bella cucina di sala è una rarità. Anche nei ristoranti stellati i camerieri si limitano a portare, semmai rifinire e sempre spiegare i
Ecco, leggi la paginetta Wikipedia sull’uva glera e scopri che è in atto un processo di “damnatio memoriae”. Una volta l’uva veniva comunemente denominata prosecco,
Dopo la morte di mia madre, poco per volta, ho svuotato la sua cucina. Il luogo di casa che più era suo. Fra le altre cose, un po’ di chili di spezie: anni di regali, di acquisti compulsivi, di souvenir di viaggio… perché ne avesse così tante non lo so:
Curiosa iniziativa del ristorante La Nostra Osteria di Bogogno (No): ha organizzato una cena anni Ottanta con abbigliamento in stile annesso. Bello. Io negli anni Ottanta c’ero, ma ho ricordi confusi, in cui anni e decenni si sovrappongono. Non ricordo per esempio se si mangiasse davvero il Cocktail di Gamberetti. O meglio: se
Sono sette (numero per nulla simbolico) le pizzerie che ho amato di più nello scorso 2021. Tutte, o quasi, in Piemonte. La prima è Vola Bontà per tutti di Castino: davvero interessante per scelta, stile, piacevolezza complessiva; poi seguono Gusto Madre di Alba, ottima alternativa alla cucina langarola che imperversa (ma con continui riferimenti); Saulle
Non immaginavo di abitare così vicino ad un luogo sacro, un ampio luogo sacro. Lo intuivo, però, perché mi piace camminare nei boschi d’autunno, mi piace il rumore delle foglie secche, dei rami che si spezzano, il fiato che condensa un po’, il verde umido del muschio, i funghi (che
Mi incuriosisce il parallelo fra fiamme – amore – eresia. I poeti medievali, soprattutto Petrarca, hanno creato il lessico dell’amore, fatto di frecce, cuori e fiamme. Tante fiamme, ardere e non un fuocherello, ma un fuoco alto, rumoroso e possente. Le stesse fiamme che ardono nel bruciare gli eretici. Fiamme guizzanti
Sto leggendo in classe un libro, forse l’unico libro, in cui si spiega come si dovrebbe scrivere una recensione gastronomica: Scrivere di Gusto di Valerio M. Visintin. Ed ora, a mo’ di esercizio, provo a recensire l’ultimo ristorante dove sono stato: /Gu.Sta.Re/ Oltrecucina di Borgomanero. Ecco, incominciamo: cosa serve a chi legge? Informazioni utili. Il Ristorante si
Fra Stresa e Catania c’è una curiosa serie di relazioni: il direttore della rivista “Maretna” frequenta le sponde del Lago Maggiore per impegni lavorativi; mentre una giornalista lacustre viene premiata per un libro thriller proprio alle falde dell’Etna. Curiose coincidenze. Quasi una storia in sé. Nelle sue ossa, ecco il titolo del
Sono settimane che mangio, trasformo, cuocio pomodori del mio orto. La cosa bella è che mi piacciono e che non mi danno acidità. Sull’ultimo numero della newsletter “Agrifoglio” due begli articoli sul tema: uno storico, che tralascio, anche se bello; ed uno di attualità scientifica che riposto perché è vero
Trovare della bella cucina di sala è una rarità. Anche nei ristoranti stellati i camerieri si limitano a portare, semmai rifinire e sempre spiegare i piatti e i relativi abbinamenti. La cucina di sala si fa e si spiega a scuola (con mille patemi dei presidi, vista la pericolosità delle
Ecco, leggi la paginetta Wikipedia sull’uva glera e scopri che è in atto un processo di “damnatio memoriae”. Una volta l’uva veniva comunemente denominata prosecco, stesso nome del vini che si ricavavano; poi il recupero di questo nome locale, glera; e la contemporanea attribuzione (ancora oggi dubbia) del nome di
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
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