Andate all’Inferno

L’ultimo sguardo

Termina con oggi l’appuntamento settimanale con la rubrica “Andate all’Inferno” dedicata all’anno dantesco. Grazie a tutti i lettori che l’hanno seguita; chi se la fosse

Laudato si’

Arrivato nel cielo del Sole, Dante si concede di confrontare la gioia esaltante della beatitudine con gli effimeri piaceri del mondo. È una condanna radicale

Destinazione Paradiso

Il paradiso è un mondo a sé, oltre il tempo e la storia; si estende interamente al di là dei confini della Terra e chi

Conosco i segni dell’antica fiamma

Dopo tanti indizi sparsi qua e là nell’inferno e nel purgatorio, che hanno contribuito a creare un’aspettativa, l’apparizione di Beatrice nell’aldilà non può che avvenire

Virgilio se n’è andato

Punto cruciale del viaggio è il momento solenne che segna il confine tra i due mondi, quello terrestre e quello celeste, in cui avviene il

Amici per sempre

Avanzare tra i peccatori sulle cornici del purgatorio è per Dante l’occasione di mettere in scena la sua storia personale, di riflettere sugli errori da

Amate da cui male aveste

‘Amate chi vi ha fatto del male’. Sono ancora le parole di Gesù, dopo la preghiera del Padre Nostro recitata dai superbi, ad indicare il

Ubi sunt? Dove sono, ora?

Sulla montagna della penitenza si scontano i sette peccati capitali, attraverso un’espiazione fisica della colpa e gli esempi della virtù contraria. Ecco allora che agli

Siamo tutti esuli

Domenica 27 Marzo 1300, siamo ancora nell’antipurgatorio ed è l’ora del tramonto, l’ora in cui il ricordo riaccende in chi è in viaggio il desiderio

Porci e botoli

L’atmosfera luminosa che accoglie Dante appena uscito dall’inferno, la certezza di aver ritrovato la diritta via che conduce all’Eden, gli incontri nel segno dei dolci

Andate all’Inferno

L’ultimo sguardo

Termina con oggi l’appuntamento settimanale con la rubrica “Andate all’Inferno” dedicata all’anno dantesco. Grazie a tutti i lettori che l’hanno seguita; chi se la fosse persa può recuperare tutte le puntate nell’apposita sezione dedicata alle rubriche

Laudato si’

Arrivato nel cielo del Sole, Dante si concede di confrontare la gioia esaltante della beatitudine con gli effimeri piaceri del mondo. È una condanna radicale della società utilitaristica del denaro, delle banche e degli affari, la società dell’inganno e della morale meschina, della Chiesa in cui si è rifugiata la

Destinazione Paradiso

Il paradiso è un mondo a sé, oltre il tempo e la storia; si estende interamente al di là dei confini della Terra e chi affronta la lettura della terza tappa del viaggio dantesco avverte questa distanza, sul piano sia della materia narrata sia dello stile poetico. Coerentemente con la

Conosco i segni dell’antica fiamma

Dopo tanti indizi sparsi qua e là nell’inferno e nel purgatorio, che hanno contribuito a creare un’aspettativa, l’apparizione di Beatrice nell’aldilà non può che avvenire in una scenografia spettacolare studiata nei minimi dettagli

Dalla rubrica Andate all’Inferno

Virgilio se n’è andato

Punto cruciale del viaggio è il momento solenne che segna il confine tra i due mondi, quello terrestre e quello celeste, in cui avviene il passaggio di consegne tra le due guide di Dante: Virgilio, il dolcissimo padre che lo ha soccorso nella selva oscura, lo ha protetto col suo

Amici per sempre

Avanzare tra i peccatori sulle cornici del purgatorio è per Dante l’occasione di mettere in scena la sua storia personale, di riflettere sugli errori da superare in vista di una felicità futura, ma anche su valori e affetti da mantenere

Dalla rubrica Andate all’Inferno

Amate da cui male aveste

‘Amate chi vi ha fatto del male’. Sono ancora le parole di Gesù, dopo la preghiera del Padre Nostro recitata dai superbi, ad indicare il culmine della morale cristiana: dopo l’umiltà l’amore, quello misericordioso e gratuito, che è negazione dell’invidia. Il paesaggio della seconda cornice del Purgatorio è funzionale a

Ubi sunt? Dove sono, ora?

Sulla montagna della penitenza si scontano i sette peccati capitali, attraverso un’espiazione fisica della colpa e gli esempi della virtù contraria. Ecco allora che agli occhi di Dante e Virgilio, anche loro in cammino lungo la prima cornice e ignari del luogo, appaiono spiriti che avanzano schiacciati sotto il peso

Siamo tutti esuli

Domenica 27 Marzo 1300, siamo ancora nell’antipurgatorio ed è l’ora del tramonto, l’ora in cui il ricordo riaccende in chi è in viaggio il desiderio della patria lontana. L’incipit del canto VIII è tra i più celebri del poema: “Era già l’ora che volge il disio /ai navicanti e ‘ntenerisce

Porci e botoli

L’atmosfera luminosa che accoglie Dante appena uscito dall’inferno, la certezza di aver ritrovato la diritta via che conduce all’Eden, gli incontri nel segno dei dolci ricordi terreni non devono trarre in inganno i lettori dei primi canti dell’antipurgatorio: le anime che il poeta vede sono pur sempre quelle di peccatori