Chez Mimich

Empire of light

Dopo le prime tre-quattro sequenze di “Empire of Light” di Sam Mendes, ho temuto che si trattasse dell’ennesimo omaggio al cinema, simile a uno di

La Maria Brasca

Maria Brasca è certamente uno dei più originali personaggi del teatro contemporaneo italiano, forse non solo italiano. L’articolo determinativo “la” poi la caratterizza ancora meglio,

Quaderni ucraini

Circa un anno fa Putin decideva di dare il via alla “missione speciale” (leggasi guerra) contro l’Ucraina. Da allora e, durante tutto questo lungo anno,

Laggiù qualcuno mi ama

Non so se Mario Martone scegliendo il titolo del film-documentario dedicato a Massimo Troisi, abbia voluto schermirsi, ma quel che è certo è che Massimo

Zerocalcare dopo il botto

Il paradosso di Zerocalcare sta, a mio parere, tutto nel fatto che è talmente bravo nello scrivere i testi e nell’affabulare la trasposizione in video

Gli spiriti dell’isola

Rompere un’amicizia è sempre una cosa spiacevole, a volte anche molto spiacevole, ma qualche volta può addirittura sfociare in un vero e proprio dramma, specie

Babylon nella testa di Chazelle

Sembra ormai che le “riflessioni cinematografiche” sul cinema si moltiplichino all’infinito: è appena uscito nelle sale “The Fabelmans” di Steven Spielberg , ed ecco arrivare

Ferito a morte

Napoli è una città che ti ferisce a morte o ti addormenta. È questo l’assunto di base e la conclusione del magnifico testo di Raffaele

Chez Mimich

Empire of light

Dopo le prime tre-quattro sequenze di “Empire of Light” di Sam Mendes, ho temuto che si trattasse dell’ennesimo omaggio al cinema, simile a uno di quelli che in questi ultimi anni si sono succeduti come, per citare i due ultimi esempi, il toccante “The Fabelmans” di Steven Spielberg o l’indigesto

La Maria Brasca

Maria Brasca è certamente uno dei più originali personaggi del teatro contemporaneo italiano, forse non solo italiano. L’articolo determinativo “la” poi la caratterizza ancora meglio, dandole quella connotazione geografica e umana che la fa appartenere alla storia del teatro milanese che, pur non avendo una storia centenaria come quello napoletano,

Quaderni ucraini

Circa un anno fa Putin decideva di dare il via alla “missione speciale” (leggasi guerra) contro l’Ucraina. Da allora e, durante tutto questo lungo anno, abbiamo visto le drammatiche e crude immagini dell’invasione, abbiamo visto le fotografie, i video, abbiamo sentito dalla viva voce degli ucraini le testimonianze, le grida

Laggiù qualcuno mi ama

Non so se Mario Martone scegliendo il titolo del film-documentario dedicato a Massimo Troisi, abbia voluto schermirsi, ma quel che è certo è che Massimo Troisi è ancora, a tuttotondo, nel cuore di molti, forse di tutti. In realtà Troisi non appartiene a tutti, appartiene ai figli di un’epoca precisa

“Mr & Mrs Clark”, a Milano un tuffo nella Londra punk

Se prima del 10 aprile qualcuno di voi volesse fare un tuffo nella Londra punk, nelle sue icone, ma soprattutto nella sua moda, non dovrà far altro che visitare la piccola, ma preziosa mostra, allestita alla Fondazione Sozzani di corso Como 10 a Milano, ed intitolata “Mr & Mrs Clark.

Zerocalcare dopo il botto

Il paradosso di Zerocalcare sta, a mio parere, tutto nel fatto che è talmente bravo nello scrivere i testi e nell’affabulare la trasposizione in video dei suoi fumetti, da far sembrare i suoi disegni quasi un commento del testo e non viceversa, mentre invece il segno grafico è di prim’ordine.

Gli spiriti dell’isola

Rompere un’amicizia è sempre una cosa spiacevole, a volte anche molto spiacevole, ma qualche volta può addirittura sfociare in un vero e proprio dramma, specie se si vive su una sperduta isola di un arcipelago irlandese. Ci troviamo nel 1923 (non è fatto da poco che nemmeno esistessero né i

Babylon nella testa di Chazelle

Sembra ormai che le “riflessioni cinematografiche” sul cinema si moltiplichino all’infinito: è appena uscito nelle sale “The Fabelmans” di Steven Spielberg , ed ecco arrivare anche “Babylon” di Damien Chazelle. Che dire del caravanserraglio del regista di “La la Land”? Difficile scriverne, ma anche difficile vederlo senza farsi venire il

Ferito a morte

Napoli è una città che ti ferisce a morte o ti addormenta. È questo l’assunto di base e la conclusione del magnifico testo di Raffaele La Capria, adattato per il teatro da Emanuele Trevi e portato in scena in questi giorni al Teatro Strehler di Milano per la regia di

Dineo Seshee Bopape: “Born in the first light of the morning”

Non è solo da oggi, che sono attratto dagli artisti africani molto più vivaci, molto più motivati, molto più attenti è molto più prolifici dei cosiddetti artisti occidentali (sempre che queste definizioni significhino ancora qualcosa). Allora se amate l’arte africana contemporanea (ma anche se non sapete neppure cosa sia e/o