In duomo l’ultimo atto di Passio con Mozart e Vivaldi
Sabato 23 aprile, di fronte al solito pubblico di cinquanta-sessanta-settantenni, si è esibita la Cappella Musicale del Duomo di Novara per il concerto conclusivo di
Sabato 23 aprile, di fronte al solito pubblico di cinquanta-sessanta-settantenni, si è esibita la Cappella Musicale del Duomo di Novara per il concerto conclusivo di
Novara per l’Ucraina: il concerto di Rock for life è andato in scena al Coccia
“Bacteria Photograph” si compone di dodici fotografie di batteri. È risaputo che qualcosa visto da molto lontano risulti essere molto diverso da qualcosa visto da
Pensare a Ken Loach guardando il magnifico film di Emmanuel Carrere (sì proprio lui), è fin troppo facile, direi scontato. Del resto, Loach, rimane il
Se appartenete alla vasta categoria di persone che credono che l’arte sia in fondo un passatempo, o solo “la ricerca” del bello come dicono ministri,
Cosa hanno in comune il canto con la pesca? Poco, ma spesso proprio da questi contrasti tematici può nascere una storia che ha la sua
Se voleste affrontare la lettura delle 270 fittissime pagine dell’ultimo numero della prestigiosa rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo e, come è noto, dedicata
Raccontare cinematograficamente una città, utilizzando il bianco e nero, è spesso necessario, soprattutto quando la vicenda raccontata è cruda come la realtà urbana e poetica
L’associazione tra jazz e musica popolare non è né nuova, né cervellotica. Il jazz delle origini nasce fortemente connotato da una vena popolare ed oggi,
In questi mesi, ma anche guardando ad un lasso di tempo più ampio, come gli ultimi due o tre anni, capita di imbattersi in film,
Sabato 23 aprile, di fronte al solito pubblico di cinquanta-sessanta-settantenni, si è esibita la Cappella Musicale del Duomo di Novara per il concerto conclusivo di “Passio 2022”. Sono stati eseguiti “Exultate, Jubilate!” di Wolfgang Amadeus Mozart e “Gloria” e “Magnificat” di Antonio Vivaldi. “Passio” è il progetto che la diocesi
Novara per l’Ucraina: il concerto di Rock for life è andato in scena al Coccia
“Bacteria Photograph” si compone di dodici fotografie di batteri. È risaputo che qualcosa visto da molto lontano risulti essere molto diverso da qualcosa visto da molto vicino. Si tratta di una delle opere di Anicka Yi, esposte nella mostra al Pirelli Hangar Bicocca di Milano fino al 24 luglio prossimo.
Pensare a Ken Loach guardando il magnifico film di Emmanuel Carrere (sì proprio lui), è fin troppo facile, direi scontato. Del resto, Loach, rimane il termine di paragone naturale per tutti quei registi che decidono di raccontare storie legate alla classe operaia e al proletariato urbano (perdonate i termini un
Se appartenete alla vasta categoria di persone che credono che l’arte sia in fondo un passatempo, o solo “la ricerca” del bello come dicono ministri, sottosegretari, docenti di liceo e assessori, allora fate a meno di leggere questo pezzo e, soprattutto, fate a meno di andare all’Hangar Pirelli Bicocca per
Cosa hanno in comune il canto con la pesca? Poco, ma spesso proprio da questi contrasti tematici può nascere una storia che ha la sua ragion d’essere. Ed è così per “CODA, l segni del cuore” il bel film di Sian Herder. CODA, che è l’acronimo di “Children of Deaf
Se voleste affrontare la lettura delle 270 fittissime pagine dell’ultimo numero della prestigiosa rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo e, come è noto, dedicata interamente alla guerra che la Russia ha scatenato contro l’Ucraina, vi consiglierei di farlo partendo dalla fine. Precisamente dal saggio di Marcello Spagnulo dedicato a
Raccontare cinematograficamente una città, utilizzando il bianco e nero, è spesso necessario, soprattutto quando la vicenda raccontata è cruda come la realtà urbana e poetica come una storia d’amore. Pare che Jacques Audiard sia rimasto favorevolmente impressionato dal cristallino bianco e nero di “Roma” di Alfonso Cuaron, dove, guarda caso,
L’associazione tra jazz e musica popolare non è né nuova, né cervellotica. Il jazz delle origini nasce fortemente connotato da una vena popolare ed oggi, sempre più, sembra voler rivendicare quelle origini, benché felicemente mescolate allo spirito dell’innovazione e della ricerca. Francesco Chiapperini e il suo gruppo Virginia Sutera (violino),
In questi mesi, ma anche guardando ad un lasso di tempo più ampio, come gli ultimi due o tre anni, capita di imbattersi in film, concerti, libri, mostre, le cui tematiche ruotano attorno a grandi temi politici, ed uso “politico” naturalmente nella sua accezione più nobile. È evidente che attorno
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
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