Chez Mimich

Elettori da Ztl

Il rito elettorale si è celebrato, il risultato è netto, non discutibile. Il sindaco uscente Alessandro Canelli della Lega è stato rieletto con quasi il

Tomaso Montanari, Chiese chiuse

Cosa vuol dire andare in chiesa? “Esse (le chiese) chiedono il cambiamento radicale dei nostri pensieri, delle nostre scale di valori, delle nostre sicurezze. Con

Colin Edwards

Il secondo appuntamento del 25^ Festival di Musica Sacra 2021, a cura degli amici della Basilica novarese di San Gaudenzio, i cosiddetti “I Gaudenziani” ha

Tre piani di Nanni Moretti

Su tre piani di una elegante ma austera palazzina romana del primo Novecento, abitano tre famiglie che sembrano uscite da quadri di Felice Casorati. Sono

Roberto Calasso, Bobi

Il giorno della morte di Roberto Calasso, la sua casa editrice, Adelphi, ha pubblicato due esili volumetti: “Memé Scianca” e “Bobi”. Il primo è un

Chez Mimich

Una signora abbandonata nel centro della città

Mentre nel centro storico della città, ma anche nelle sue periferie più o meno remote, è tutto un quotidiano fiorire di impalcature e ponteggi per il rifacimento di facciate, tetti, balconi, lei è sempre là nel suo cronico abbandono. Qualcuno gli attribuì un cuore, benché di pietra, lo stesso cuore

La sorpresa, quasi riuscita, della Triennale di Milano

Ho preso a prestito, parafrasandolo, il titolo di un favoloso libro di Peter Handke, per raccontarvi cosa ho visto e intravisto lo scorso sabato a Milano. Certo potreste sempre rispondere “E chi se ne frega…”, risposta al cui rischio ci si espone sempre scrivendo su “social” e blog; ma so

Karl Lagerfeld, Anna Piaggi: un diario di moda

Forse non tutti sanno, non che la questione sia di vita o di morte, che ho sempre amato molto il modo di disegnare degli stilisti. Solitamente hanno un tratto veloce, quasi istintivo, molto vicino all’istantanea, che permette loro di fissare un’idea, una suggestione, un’intuizione, con pochi tratti di penna o

Nanda Vigo: incontri ravvicinati. Arte, architetura, design

La Fondazione Sozzani di Milano, presenta fino al prossimo primo novembre, una singolarissima mostra sull’opera di un’altrettanto singolarissima artista, Nanda Vigo, dal titolo “Incontri ravvicinati. Arte architettura design”. Nanda Vigo, compagna di Piero Manzoni, è una figura molto particolare e molto “milanese” come, detto per inciso, è molto “milanese” la

Elettori da Ztl

Il rito elettorale si è celebrato, il risultato è netto, non discutibile. Il sindaco uscente Alessandro Canelli della Lega è stato rieletto con quasi il 70% dei consensi dei novaresi. Un tempo si sarebbe detto che si tratta di una percentuale “bulgara”. La maggioranza che lo sostiene è granitica, almeno

Tomaso Montanari, Chiese chiuse

Cosa vuol dire andare in chiesa? “Esse (le chiese) chiedono il cambiamento radicale dei nostri pensieri, delle nostre scale di valori, delle nostre sicurezze. Con il loro silenzio secolare, offrono una pausa al nostro caos. Con la loro gratuità, contestano la nostra fede nel mercato. Con la loro apertura a

Colin Edwards

Il secondo appuntamento del 25^ Festival di Musica Sacra 2021, a cura degli amici della Basilica novarese di San Gaudenzio, i cosiddetti “I Gaudenziani” ha offerto, domenica scorsa ad un pubblico numeroso e attento lo splendido concerto di un grande interprete della musica sacra, probabilmente uno dei più grandi, ovvero

Tre piani di Nanni Moretti

Su tre piani di una elegante ma austera palazzina romana del primo Novecento, abitano tre famiglie che sembrano uscite da quadri di Felice Casorati. Sono tre famiglie borghesi che conducono una vita tranquilla, almeno apparentemente e fino a quando sua maestà il caso non ci mette il becco. A quel

Roberto Calasso, Bobi

Il giorno della morte di Roberto Calasso, la sua casa editrice, Adelphi, ha pubblicato due esili volumetti: “Memé Scianca” e “Bobi”. Il primo è un diario sui generis, il secondo potremmo definirlo un ricordo personale del co-fondatore della casa Adelphi, ovvero Roberto Bazlen, detto “Bobi”. Non si tratta di un

“Ouverture”, Bourse de Commerce, Collection Pinault

Scriveva Walter Benjamin, nel suo diario, che quando prendeva tra le mani “Le Paysan de Paris” di Louis Aragon, non leggeva che poche pagine per timore di finirlo troppo in fretta. Beh sta capitando così anche a me mentre ho tra le mani il poderoso catalogo di “Ouverture, la Collection