Chez Mimich

Bande Dessinée 1914-2024

Quella del Centre Pompidou, “Bande Dessinée 1914-2024” è indubbiamente una grande mostra (curata da Anne Lemonnier e Emmanuel Payen), forse la più bella esposizione realizzata

Julie Mehretu ensemble

L’ensemble di cui si parla in questa grande mostra (a Palazzo Grassi a Venezia fino all’8 gennaio 2025) è il gruppo di amici-artisti con cui

Dolce e Gabbana, dal cuore alle mani

Se c’è qualcosa che mi è del tutto indifferente, questa è la moda eppure, da anni, non perdo una mostra di uno stilista. Mi sembra,

Pierre Huyghe: Liminal

Non so bene se sia Pierre Huyghe ad essere particolarmente adatto a Punta della Dogana, oppure se sia Punta della Dogana ad essere la sede

Andrea Granchi, memorie incise

Molti anni fa, l’editore Allemandi pubblicò un poderoso volume dal titolo “Le isole del tesoro”, autori dell’opera erano Umberto Eco, Renzo Piano, Federico Zeri e

Pino Pascali

Se volessimo ricordare Pino Pascali con una sola immagine io credo che molti di noi sceglierebbero uno dei suoi famosi “Bachi da setola” del 1968.<br

Passatempi e avventure metropolitane

Negli anni Ottanta ho fatto il servizio militare (1983) e ho incominciato a lavorare (1986). Gli anni Ottanta mi sembrano lontani, ma non così tanto.

Fuga in Normandia

Nell’ultimo straordinario libro di Massimo Cacciari, “Metafisica concreta”, c’e un passaggio cruciale dove l’autore indaga sulla questione del passato e della memoria. Per dirla molto

Chez Mimich

Bande Dessinée 1914-2024

Quella del Centre Pompidou, “Bande Dessinée 1914-2024” è indubbiamente una grande mostra (curata da Anne Lemonnier e Emmanuel Payen), forse la più bella esposizione realizzata in Francia e anche in Europa sul fumetto. Eppure, prima di continuare nella descrizione, occorre spendere qualche parole, oltre che sulle presenze, anche sulle assenze

Miranda July, all’Osservatorio di Milano è “New society”

Non considero l’estate una sosta obbligatoria del cervello, ma qualche rallentamento è inevitabile, così solo ora mi trovo a scrivere di una mostra molto particolare (in un luogo molto particolare), quella di Miranda July all’Osservatorio Prada di Milano. Piccolo inciso, il luogo vale da solo una visita, indipendentemente dalla mostra

Julie Mehretu ensemble

L’ensemble di cui si parla in questa grande mostra (a Palazzo Grassi a Venezia fino all’8 gennaio 2025) è il gruppo di amici-artisti con cui Julie Mehretu ha intrattenuto forti legami sia artistici, sia amicali nel corso della sua vita e precisamente Tacita Dean, Huma Bhabha, Nauiry Baghramian, David Hammons,

Dolce e Gabbana, dal cuore alle mani

Se c’è qualcosa che mi è del tutto indifferente, questa è la moda eppure, da anni, non perdo una mostra di uno stilista. Mi sembra, e sicuramente sbaglio, che la moda dia il suo meglio quando è “esposta”, quasi che, una volta indossata, perdesse molto del suo fascino. Dopo questa

Pierre Huyghe: Liminal

Non so bene se sia Pierre Huyghe ad essere particolarmente adatto a Punta della Dogana, oppure se sia Punta della Dogana ad essere la sede ideale per una mostra come “Liminal”. Propenderei per la seconda ipotesi, anche perché avendo già visto le installazioni di Huyghe in altri contesti, a cominciare

Andrea Granchi, memorie incise

Molti anni fa, l’editore Allemandi pubblicò un poderoso volume dal titolo “Le isole del tesoro”, autori dell’opera erano Umberto Eco, Renzo Piano, Federico Zeri e Augusto Graziani. Le isole a cui allude il volume sono le decine di migliaia (forse centinaia di migliaia) di tesori artistici e culturali che l’Italia

Pino Pascali

Se volessimo ricordare Pino Pascali con una sola immagine io credo che molti di noi sceglierebbero uno dei suoi famosi “Bachi da setola” del 1968.
Dalla rubrica Chez Mimich

Passatempi e avventure metropolitane

Negli anni Ottanta ho fatto il servizio militare (1983) e ho incominciato a lavorare (1986). Gli anni Ottanta mi sembrano lontani, ma non così tanto. Oggi sulla linea 2 della “Metropolitana Milanese” (si chiamava ancora così negli anni Ottanta), mi sono imbattuto in questa straordinaria fotografia che ritrae Gae Aulenti

NJ, metacronache internazionali da un festival non novarese

Come ogni anno, da ventuno anni a questa parte, anche in questo 2024, tra maggio e giugno, la cometa di Novara Jazz è passata sulla città lasciando una scia luminosa, che si vede più da lontano che dalla città stessa. Gli echi della stampa nazionale e della stampa specialistica internazionale

Fuga in Normandia

Nell’ultimo straordinario libro di Massimo Cacciari, “Metafisica concreta”, c’e un passaggio cruciale dove l’autore indaga sulla questione del passato e della memoria. Per dirla molto sinteticamente, Cacciari sostiene che il passato fa in realtà parte a tutti gli effetti del presente, attraverso la memoria che opera immanentemente sul presente. Possiamo