Chez Mimich

Il “Clima” secondo Bill Gates

Quanti sono quelli che nel 2015 quando, Bill Gates lanciava l’allarme su virus e pandemie, dissero che era un profeta di sventure? Sicuramente meno di

Il nuovo suggestivo lavoro di Marco Colonna

Vorrei incominciare questo commento al suggestivo lavoro di Marco Colonna, dal titolo “Offering. Playing the Music of John Coltrane” uscito per “Niafunken”, con una considerazione

Pat Metheny: “Road to the sun”

Quanto può essere avventurosa una strada verso il sole? Se vogliamo si tratta anche di una domanda un po’ stupida, un’immagine retorica, una metafora da

Hugo Pratt: “Aspettando Corto”

Chi avesse pensato che la vita di Corto Maltese fosse sovrapponibile a quella del suo autore, Hugo Pratt, forse non lo sapeva, ma aveva ragione.

Una musica che viene da lontano

Era il settembre del 1977, quando una mattina Fabrizio Berrini mi incontrò alla libreria “La Talpa”. Io stavo parlano di poesia con il compianto Renzo

Françoise Sagan: “La chamade”

Cosa spinge una persona a prendere tra le mani un “vecchio” libro del 1965? In realtà non è una cosa così strana e mi capita

Chiara Alessi scrive la storia del design

Se sotto il titolo di “Also Sprach Zarathustra” di Friedrich Nietzsche c’è scritto “Un libro per tutti e per nessuno”, sotto al libro di Chiara

Igort, Quaderni giapponesi

Scrivere un post su Igort e sui suoi straordinari “Quaderni Giapponesi” (arrivati al terzo volume), è problematico per due ordini di motivi: il primo è

Chez Mimich

Il “Clima” secondo Bill Gates

Quanti sono quelli che nel 2015 quando, Bill Gates lanciava l’allarme su virus e pandemie, dissero che era un profeta di sventure? Sicuramente meno di quanti oggi si prendono gioco di Greta Thunberg, forse perché è più facile prendere un giro una ragazzina che non il creatore di Microsoft. Tuttavia

Il nuovo suggestivo lavoro di Marco Colonna

Vorrei incominciare questo commento al suggestivo lavoro di Marco Colonna, dal titolo “Offering. Playing the Music of John Coltrane” uscito per “Niafunken”, con una considerazione molto personale. Ho sempre amato soffermarmi nelle chiese, nella basiliche, nelle cattedrali, ma anche nelle pievi o nelle chiesette di campagna, al di là della

Pat Metheny: “Road to the sun”

Quanto può essere avventurosa una strada verso il sole? Se vogliamo si tratta anche di una domanda un po’ stupida, un’immagine retorica, una metafora da Festival di Sanremo (portate pazienza, ma faccio parte di una generazione che, a torto o a ragione, considerava il festival come qualcosa da non vedere,

Hugo Pratt: “Aspettando Corto”

Chi avesse pensato che la vita di Corto Maltese fosse sovrapponibile a quella del suo autore, Hugo Pratt, forse non lo sapeva, ma aveva ragione. Se ne trova conferma leggendo “Aspettando Corto”, (titolo originale, “Le pulci penetranti”), uscito nello scorso autunno presso Rizzoli. Un lungo viaggio dall’Africa, dove Pratt ha

Una musica che viene da lontano

Era il settembre del 1977, quando una mattina Fabrizio Berrini mi incontrò alla libreria “La Talpa”. Io stavo parlano di poesia con il compianto Renzo Martelli, lui mi interruppe e mi disse: perché non vieni a Radio Kabouter a parlare di poesia? Non seppi cosa rispondere, come spesso mi accade

guardare

La voglia di guardare fa venir voglia di fare

C’è un video su You Tube, anzi un canale vero e proprio, dove una studentessa dell’università di Glasgow, si mostra in quello che di meglio sa fare. Lo mostra stando a casa sua, ma anche all’università. Una lunga sequenza interrotta solo da una o due pause per ogni video denominate

Françoise Sagan: “La chamade”

Cosa spinge una persona a prendere tra le mani un “vecchio” libro del 1965? In realtà non è una cosa così strana e mi capita spesso: pescare nella biblioteca un volume di venti, trenta o quaranta anni fa e provare a rileggerlo o a leggerlo per la prima volta. Ma

Chiara Alessi scrive la storia del design

Se sotto il titolo di “Also Sprach Zarathustra” di Friedrich Nietzsche c’è scritto “Un libro per tutti e per nessuno”, sotto al libro di Chiara Alessi potrebbe esserci scritto “Un libro per tutti” nel senso più nobile. L’elegante volumetto edito da Longanesi e corredato dai sobri e delicati disegni di

Igort, Quaderni giapponesi

Scrivere un post su Igort e sui suoi straordinari “Quaderni Giapponesi” (arrivati al terzo volume), è problematico per due ordini di motivi: il primo è dovuto alla complessità dei piani narrativi e visivi sempre presenti nei suoi quaderni, il secondo, molto più prosaico, è il fatto che Igort potrebbe leggere