Cuori di pietra
Mio nonno Giovanni mi ci portava qualche volta, perché lì abitava una sarta che suppongo avesse un debole per lui e, naturalmente, lui per lei.
Mio nonno Giovanni mi ci portava qualche volta, perché lì abitava una sarta che suppongo avesse un debole per lui e, naturalmente, lui per lei.
E’ una storia raccontata mille volte (per fortuna), ma mai o quasi mai in modo così persuasivamente e sottilmente inquietante
Se qualcuno pensasse al fotografo di moda, come si intendeva un tempo “il mestiere di fotografo di moda” (o addirittura semplicemente di fotografo), cadrebbe in
“I Need to live” è un titolo abbastanza esplicito da non richiedere ulteriori spiegazioni o specificazioni. Potrebbe trattarsi del titolo programmatico di un disco, di
Ci sono film che, pur partendo da un’idea più che buona, non riescono poi a sviluppare questa intuizione iniziale e, poiché la riuscita di un
La nuova meraviglia di Milano si chiama “Cuore”. Si tratta del nuovissimo (ma antico) Centro Studi Archivi Ricerca della Triennale. Più di trecentomila tra oggetti,
Siamo alle solite, ormai quando si va a teatro, una volta su due, il testo rappresentato non è un testo scritto per il teatro. Non
In una Londra da “futuro anteriore” (probabilmente vittoriana), il dottor Godwin Baxter (Willem Dafoe), un Frankestein con ambizioni fantascientifiche restituisce la vita all’aspirante suicida Bella
C’è un’illustrazione degli anni Settanta di Bruno Munari che riproduce una sedia realizzata nei diversi stili riconducibili ad un artista, così abbiamo una sedia cubista
La Triennale di Milano e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporaine di Parigi hanno stretto una intensa collaborazione e allestiscono mostre di grande interesse. È
Mio nonno Giovanni mi ci portava qualche volta, perché lì abitava una sarta che suppongo avesse un debole per lui e, naturalmente, lui per lei. Non mi ricordo molto della sua casa/laboratorio, mi ricordo solo che stava al piano terra e che per entrare in casa sua ci si doveva
E’ una storia raccontata mille volte (per fortuna), ma mai o quasi mai in modo così persuasivamente e sottilmente inquietante
Se qualcuno pensasse al fotografo di moda, come si intendeva un tempo “il mestiere di fotografo di moda” (o addirittura semplicemente di fotografo), cadrebbe in errore perché oggi per “fotografo di moda”…
Dalla rubrica Chez Mimich
“I Need to live” è un titolo abbastanza esplicito da non richiedere ulteriori spiegazioni o specificazioni. Potrebbe trattarsi del titolo programmatico di un disco, di un libro, di un film o di qualsiasi cosa. Si tratta, invece, del titolo di una mostra fotografica, quella attualmente in corso alla Triennale di
Ci sono film che, pur partendo da un’idea più che buona, non riescono poi a sviluppare questa intuizione iniziale e, poiché la riuscita di un film è in gran parte legata non già ad un assunto interessante, ma bensì alla capacità del regista di raccontare per immagini in maniera avvincente
La nuova meraviglia di Milano si chiama “Cuore”. Si tratta del nuovissimo (ma antico) Centro Studi Archivi Ricerca della Triennale. Più di trecentomila tra oggetti, materiali di archivio, disegni, progetti, modelli, fotografie, libri, pubblicazioni, manifesti
Siamo alle solite, ormai quando si va a teatro, una volta su due, il testo rappresentato non è un testo scritto per il teatro. Non che la cosa sia necessariamente negativa, ma certamente è un fatto strano che ci siano pochi nuovi testi e pochi autori che scrivano solo per
In una Londra da “futuro anteriore” (probabilmente vittoriana), il dottor Godwin Baxter (Willem Dafoe), un Frankestein con ambizioni fantascientifiche restituisce la vita all’aspirante suicida Bella (una credibilissima Emma Stone) che da aspirante diventa poi effettivamente suicida nelle torbide acque del Tamigi; in realtà il suicidio riesce a metà, poiché questo
C’è un’illustrazione degli anni Settanta di Bruno Munari che riproduce una sedia realizzata nei diversi stili riconducibili ad un artista, così abbiamo una sedia cubista alla Pablo Picasso, una dadaista alla Marcel Duchamp, una surrealista alla René Magritte e così via. Ecco la mostra “Paraventi. Folding Screens from the 17th
La Triennale di Milano e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporaine di Parigi hanno stretto una intensa collaborazione e allestiscono mostre di grande interesse. È il caso per esempio di quella di uno dei più grandi scultori contemporanei, Ron Mueck. La scorsa estate ho avuto modo di visitare la sua
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.