Chez Mimich

I paradossi di Venere

Un paio di giorni fa, a Napoli, qualcuno ha dato fuoco ad una delle opere d’arte contemporanea più celebri al mondo, la “Venere degli stracci”

Dara Birnbaume i suoi “Atti rivoluzionari”

Definire Dara Birnbaum, una fotografa è certamente riduttivo, definirla una filmaker, anche; mi piacerebbe definirla una conservatrice di immagini, ma anche questa definizione non sarebbe

Emily

Dalla rubrica Chez Mimich

Rapito

A leggere le recensioni di “Rapito” il bel film di Marco Bellocchio, sembrerebbe trattarsi di un film eminentemente storico ed effettivamente di questo si tratta.

Yuri Aracan, lascia stare i sogni

In una intervista, per altro non molto recente, Yuri Ancarani, videomaker italiano, afferma che tutte le immagini filmiche (o quasi tutte) e tutte le immagini

Mon crime

Ho sempre avuto una insana passione per i film puramente estetici. Perché, se non fosse chiaro, “Mon Crime” del bravo regista François Ozon, non è

Chez Mimich

I paradossi di Venere

Un paio di giorni fa, a Napoli, qualcuno ha dato fuoco ad una delle opere d’arte contemporanea più celebri al mondo, la “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto. Il primo paradosso, il più evidente, è che per molti, soprattutto per molti di quelli che si indignano, la Venere ha cominciato

Dara Birnbaume i suoi “Atti rivoluzionari”

Definire Dara Birnbaum, una fotografa è certamente riduttivo, definirla una filmaker, anche; mi piacerebbe definirla una conservatrice di immagini, ma anche questa definizione non sarebbe esatta. Forse è una “turbatrice di immagini”. Ammetto che non si tratti di una bella definizione, ma credo si avvicini al modus operandi dell’artista statunitense,

Emily

Dalla rubrica Chez Mimich

Luciano Rossetti: vent’anni di Novara Jazz e altri Scatti

«Ci sono uomini e donne che piantano semi, che mettono in moto emozioni, stati d’animo, comunicazione, che aprono strade e potrebbero abbattere montagne. Che fanno venir voglia di muoversi e darsi da fare, e di viverla fino in fondo e pienamente, questa vita. Uomini e donne che fanno musica come

Rapito

A leggere le recensioni di “Rapito” il bel film di Marco Bellocchio, sembrerebbe trattarsi di un film eminentemente storico ed effettivamente di questo si tratta. L’episodio raccontato risale al 1858 e a quei tempi Bologna era ancora sotto il dominio del Papa-Re, Pio IX, quando il piccolo Edgardo Mortara, di

Yuri Aracan, lascia stare i sogni

In una intervista, per altro non molto recente, Yuri Ancarani, videomaker italiano, afferma che tutte le immagini filmiche (o quasi tutte) e tutte le immagini televisive (in questo caso proprio tutte), portano con sé una visione del mondo, accompagnano cioè lo spettatore, in una “narrazione”, come si dice oggi.

Mon crime

Ho sempre avuto una insana passione per i film puramente estetici. Perché, se non fosse chiaro, “Mon Crime” del bravo regista François Ozon, non è un film sulle conquiste del nascente femminismo benché contenga, in forma sublimata ed ideale, un forte messaggio sul binomio donna-potere. Madeleine Verdier è un’aspirante attrice

Design week fuorisalone 2023: “Alcova”

Ci deve essere qualcosa di inconscio (o di cattiva coscienza) che lega gli ex-mattatoi e l’arte (in senso lato). Forse il tentativo di esorcizzare le torture e tutto il male fatto agli animali; di fatto un po’ dappertutto, all’ARF, Festival del fumetto al mattatoio di Roma e alla Design Week