Con Kenzo Tanaka nell’oscuro mondo dei serial killer giapponesi
Con Kenzo Tanaka nell’oscuro mondo dei serial killer giapponesi. L’investigatore privato ideato da Marco Paracchini, scrittore e regista novarese, torna all’opera nel terzo libro della
Con Kenzo Tanaka nell’oscuro mondo dei serial killer giapponesi. L’investigatore privato ideato da Marco Paracchini, scrittore e regista novarese, torna all’opera nel terzo libro della
«A 50 anni c’è tutta una vita davanti, l’importante è sentirsi “over”». Lo dice Antonella Mollia che ne ha appena compiuti 57, portati e dichiarati
Uno chef novarese dietro le quinte con Bruno Barbieri e Alessandro Borghese: è Massimiliano Gennari, vero e proprio specialista dello show cooking con esperienze internazionali
Cinquant’anni fa, esattamente il 7 e 8 giugno del 1970, si tennero le prime eleezioni regionali in tutta l’Italia, e ovviamente anche in Piemonte. Grande battaglia
Nomen est omen. Liliana, prima di sposarsi, faceva di cognome Battaglia. Ed è proprio il cognome che le si addiceva perchè Liliana Besta era veramente
Mario Mellier era un giovane pianista novarese, nato nel 1914, e abitante nel quartiere di sant’Andrea, vicino alla ferrovia. E’ stato allievo dei maestri Felice Fasola
E’ notorio che, nel ventennio fascista, dominavano Novara due personaggi di grosso calibro. Du avvocati. Aldo Rossini e Ezio Maria Gray. Entrambi avevano partecipato alla
Con Kenzo Tanaka nell’oscuro mondo dei serial killer giapponesi. L’investigatore privato ideato da Marco Paracchini, scrittore e regista novarese, torna all’opera nel terzo libro della saga che lo vede protagonista. “Il mutilatore” (Golem edizioni) è ambientato nella Tokyo del 2020 e inizia subito con una macabra scoperta: la valigia con
«A 50 anni c’è tutta una vita davanti, l’importante è sentirsi “over”». Lo dice Antonella Mollia che ne ha appena compiuti 57, portati e dichiarati con orgoglio, al suo esordio letterario con “Non farti ingannare dall’età” (Phasar edizioni), uscito lo scorso 19 ottobre e già alla quarta ristampa. Un «libricino
Uno chef novarese dietro le quinte con Bruno Barbieri e Alessandro Borghese: è Massimiliano Gennari, vero e proprio specialista dello show cooking con esperienze internazionali e grande amante della sperimentazione in cucina. Lo abbiamo incontrato alla vigilia di un nuovo incarico, scoprendo ricordi e aneddoti curiosi e sorprendenti: «A breve
Cinquant’anni fa, esattamente il 7 e 8 giugno del 1970, si tennero le prime eleezioni regionali in tutta l’Italia, e ovviamente anche in Piemonte. Grande battaglia fra la Democrazia Cristiana che ottenne 20 seggi e i partiti della sinistra, comunisti 13 e socialisti 5. Alla fine fu possibile realizzare un governo di
Nomen est omen. Liliana, prima di sposarsi, faceva di cognome Battaglia. Ed è proprio il cognome che le si addiceva perchè Liliana Besta era veramente una donna battagliera, di temperamento, di rara intelligenza. Una delle migliori donne del Novecento novarese, da accostare a Rina Musso, a Gioconda Fauser, alla marchesa
Mario Mellier era un giovane pianista novarese, nato nel 1914, e abitante nel quartiere di sant’Andrea, vicino alla ferrovia. E’ stato allievo dei maestri Felice Fasola e Luigi Sante Colonna; ha imparato a suonare il pianoforte, l’organo e anche la fisarmonica. Ha fatto parte come corista della Schola Cantorum di San
E’ notorio che, nel ventennio fascista, dominavano Novara due personaggi di grosso calibro. Du avvocati. Aldo Rossini e Ezio Maria Gray. Entrambi avevano partecipato alla Grande Guerra; entrambi decorati, entrambi rampanti. Per loro la politica era l’occasione per sfoggiare una straordinaria abilità nella parola. Come due attori sul palcoscenico di Novara
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
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