Il 23 novembre scorso, in un caseggiato abbandonato andato a fuoco il 15 novembre, in vicolo Bricco a Cerano, i Vigili del fuoco – nel corso di un sopralluogo – hanno rinvenuto un corpo carbonizzato che, sin dai primi riscontri, hanno ipotizzato potesse trattarsi di Mario Bandi, 87enne ceranese scomparso giovedì 17 novembre.
Dopo l’esame autoptico, eseguito il 30 novembre, è arrivata la conferma: i resti arsi dalle fiamme appartengono proprio all’anziano ex dipendente di una ditta di pompe funebri che aveva proprio nell’edificio bruciato un magazzino. Le indagini autoptiche hanno evidenziato che nei polmoni c’era del fumo, segno che l’anziano era ancora vivo al momento dell’incendio. A tal proposito gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire gli ultimi attimi in vita di Bandi per fare luce sulla vicenda. Non è ancora chiaro il motivo per cui l’87enne si sia allontanato da casa in piena notte per raggiungere il magazzino.