A Cerano, dallo scorso 19 dicembre 2019, non si sono ancora fatti consigli comunali in presenza, non si sono fatte dirette streaming e fino al 29 dicembre non sono mai apparsi sul sito le registrazioni degli stessi consigli, come avviene in tutti gli altri Comuni. E’ una storia che parte i primi del mese di dicembre quando il segretario comunale Pd Tommaso Vitarelli, anche segretario del circolo, ha evidenziato il problema: «Siamo rimasti sorpresi quando abbiamo letto la convocazione del consiglio del 28 ottobre ancora in videoconferenza, – aveva detto Vitarelli – altrove rispettando tutte le regole si è svolto in presenza e soprattutto il sindaco Andrea Volpi il 10 ottobre aveva detto che sarebbe stato appunto aperto alla cittadinanza».
Dal momento che non è arrivato alcun tipo di risposta dal sindaco, «che potrebbe anche scegliere per un cambio sede dove svolgere il consiglio comunale, in un luogo più idoneo e soprattutto a un orario più fruibile rispetto alle 18.30», Vitarelli si è rivolto al prefetto lo scorso 29 dicembre. Lo stesso giorno le registrazioni dei precedenti consigli sono apparse sul sito del Comune.
«Al momento il prefetto non ci ha ancora fornito una risposta, siamo in attesa, – dice Vitarelli – ma abbiamo pensato che sarebbe stato giusto condividere questa situazione: alla luce delle comunicazioni dell’Anci, dei pareri del Ministero dell’Interno e di quanto avviene nei Comuni limitrofi, riteniamo che a Cerano sia venuta meno in questi anni la pubblicità delle sedute del consiglio comunale. I cittadini ormai da due anni a questa parte non hanno modo di informarsi su quanto deliberato dal consiglio se non tramite un accesso agli atti e mancano anche i verbali completi di cui però si fa riferimento nelle delibere di consiglio».
Nel frattempo è stato convocato un nuovo consiglio comunale, fissato il 7 gennaio, sempre alle 18.30 e di nuovo in videoconferenza.